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Giovanni Paolo II ...
Aprile 2005
di G.P.
Figura patriottica, poeta, attore, grande atleta, uomo forte,
papa operaio che ha abbattuto il muro di Berlino,
che sconfisse più volte la pena di morte con l'amore.
Papa che andò come servitore di Pietro a Gerusalemme e
pregò al muro del pianto:
per lui ogni religione era giusta, non c'era differenza tra mussulmani,
ebrei e cristiani.
Si è battuto per le idee dei giovani.
Per lui disabile, povero, degradato, carcerato e assassino erano
persone come le altre.
il papa protagonista dei segreti di Fatima.
Si prodigò contro l'aborto, la prostituzione, l'abbandono
dei minori, la pedofilia.
Combatté con tutte le sue forze contro le guerre di tutto
il mondo.
Viaggiò diversi anni nei paesi disastrati mettendo a repentaglio
la propria vita.
Sofferente dopo gli spari del 13 maggio 1981: rischiò la
vita, ma perdonò l'attentatore;
infine il morbo di parkinson si fece padrone della sua carne:
tremolio, mancanza di respiro e difficoltà colla parola.
L'ultima immagine televisiva che emozionò tutto il mondo:
il Venerdì Santo durante la via crucis, tremante e senza
forze stringeva tra le mani
e fissando cogli occhi stanchi e luminosi il santo Crocifisso
sembrava volesse dire: "sulla croce resterò e soffrirò,
Signore,
fino all'ultimo respiro come tu hai fatto per noi uomini ingiusti
e peccatori"
il ricordo di questo papa ben voluto da tutti resterà dentro
di noi
e qualunque papa verrà dopo di luiche sia bianco, nero
o sia come sia
lui sarà sempre una pietra forte della nostra chiesa,
una porta attraverso la quale giungere a Cristo, sarà san
Pietro sulla terra e
incarnerà la parola di Dio
grazie papa dell'est veglia sempre su di noi.
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