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Rogeno, QUALE DESTINO PER IL P.R.G.?

Aprile 2005
di D.W.

Nel maggio 2003 l'Amministrazione Comunale di Rogeno ha approvato, dopo anni d'attesa, la variante al Piano Regolatore Generale (PRG) in vigore dal 1992. Proprio in questi giorni la variante compie quindi 2 anni. La legge da ai cittadini ed agli enti interessati un mese di tempo dalla presentazione per prendere visione dei contenuti del piano ed un altro mese per presentare eventuali osservazioni. L'Amministrazione di Rogeno, tenendo anche conto della concomitanza del periodo estivo, ha giustamente comunicato che avrebbe tenuto in considerazione anche osservazioni tardive, giunte cioè oltre i termini previsti dalla legge. Al protocollo comunale sono giunte 63 osservazioni al PRG; attualmente le pratiche, secondo quanto dichiarato dall'amministrazione stessa, sono in fase di istruttoria in attesa di essere discusse dal Consiglio Comunale.
Ebbene, dal maggio 2003 sono ormai trascorsi due anni. Questo ritardo (normalmente le amministrazioni comunali esaminano le osservazioni dei cittadini in un arco temporale di 6-7 mesi) comporta pesanti risvolti nella vita sociale del paese. Da allora è infatti in vigore il regime di salvaguardia: per le pratiche edilizie valgono cioè le norme più restrittive previste nel PRG o nella sua variante, con una serie di problemi: ci sono dei cittadini che hanno ottenuto condizioni più favorevoli ma che non possono procedere perché la variante non è ancora pienamente in vigore; ci sono dei cittadini che hanno presentato delle osservazioni ma non possono procedere perché non sanno se le stesse verranno o meno accolte; ci sono anche dei risvolti di natura fiscale che potrebbero portare ad un contenzioso con l'amministrazione comunale per il pagamento dell'ICI: per esempio il proprietario di un terreno prima agricolo e poi divenuto edificabile è costretto a pagare l'ICI ma di fatto non può costruire sul suo terreno.
Intanto la Regione Lombardia ha approvato la nuova legge regionale sul governo del territorio, entrata in vigore il 1° aprile 2005; queste nuove norme che impongono, tra l'altro, di sostituire entro 24 mesi tutti i vecchi PRG con un nuovo strumento denominato Piano di Governo del Territorio, rischiano di rendere superato il PRG redatto dall'Amministrazione Comunale di Rogeno ancor prima che entri in vigore.
Quale destino avrà il PRG del Comune di Rogeno?
Certo, se la variante al PRG non venisse approvata sarebbero stati spesi inutilmente dei soldi per la sua redazione, non potranno venire soddisfatte le richieste dei cittadini formulate tramite le 63 osservazioni presentate e soprattutto i cittadini di Rogeno avranno sopportato inutilmente diversi anni di sovrapposizione dei due PRG con il blocco di molti tipi di intervento possibili.

 
 
 
       

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