La
Tenax si presenta
Aprile 2005
La
Tenax dei fratelli Igino e Alberto Bombana si presenta al via
della stagione 2005 con un obiettivo: partecipare al 88° Giro
d'Italia. Non fa parte delle diciannove squadre del Pro Tour,
ma ha sicuramente le carte in regola per aspirare ad ottenere
una delle tre will card concesse dagli organizzatori del Giro.
Per questo, l'ordine ai corridori di Fabio Cordonali, team manager
del gruppo, non può che essere. "Dare il massimo delle
vostre capacità in ogni corsa." Il compito spetta
a: Gabriele Bosisio, David Betts, Kristian Fajt, Cristiano Frattini,
Zoran Klemencic, David Mc Partland, Christian Murro, Ruslan Pidgornyy,
Dean Podgornik, Radoslav Rogina, Davios Scott, Corrado Serina,
Timothy Jones, Gianluca Tonetti ed ai due veronesi Giancarlo Ginestri
e Daniele Pietropolli, La squadra, affidata alla guida tecnica
di Giancarlo Perini e Marco Tabai, "è-assicura Cordonali-
omogenea con velocisti, passisti, scalatori". "Partiamo
- dice - con umiltà, pensando in piccolo, dandoci gli obiettivi
volta per volta per arrivare alla sera con la coscienza a posto,
di avere fatto il massimo del possibile. In questo modo, potremo
essere presenti alle corse più importanti perché
i grandi organizzatori non sono miopi e noi saremo sotto osservazione.
Per noi, comunque, tutte le corse sono importanti per dare soddisfazione
ai nostri sponsor, per crescere e diventare, nel futuro, una squadra
ancora più importante". Per le squadre di Bordonali,
del resto parlano dodici anni di attività impostata su
correttezza e politica trasparente, "nei quali - ricorda
il team manager - abbiamo dato soddisfazioni agli organizzatori
delle corse alle quali le mie squadre hanno partecipato".
Nella splendida cornice di Villa Quaranta, alla presentazione
della squadra, presente il Presidente del gruppo Paolo Olmo ed
i rappresentanti del pool di sponsor che affianca la Tenax-Nobili
rubinetterie - Salmilano, Igino Bombana può guardare con
soddisfazione a questa sua terza stagione da protagonista del
ciclismo professionistico, con immutata passione per questo sport
trasmessa dal padre ( e Igino si commuove nel rivedere i tanti
corridori della Tenax anni Sessanta, unico assente Micheletti
scomparso un anno fa). G.S. Tenax
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