DIFFICOLTA’
DI COMUNICAZIONE TRA COMUNE E CITTADINI A ROGENO
Aprile 2006
Vorrei porre l’attenzione su un problema
che a mio avviso dovrebbe essere preso in considerazione: l’informazione
e la comunicazione costituiscono il principale mezzo di condivisione
sociale, eppure accade che nel nostro Paese la qualità
di questi strumenti sia molto scadente. Molto spesso leggo sui
caotici e disordinati cartelloni pubblicitari (Allego foto) annunci
di Consigli Comunali, interessantissimi manifesti della Biblioteca
Comunale, del gruppo micologico, dell’AIDO ecc.. ma solo
quando l’evento è già stato svolto. Infatti
la mia famiglia come molte è composta da persone che studiano
e lavorano, quindi partono da casa alle 7.00 della mattina e tornano
alle 18.00 di sera e troppo spesso soprattutto d’inverno
dove le giornate sono più corte ed il buio arriva prima,
diventa veramente difficile andare a spulciare gli immensi cartelloni
con molte informazioni su fogli talvolta anche colorati ma pur
sempre formato A3. Lo stesso “Informa Rogeno” uscendo
con una cadenza all’incirca trimestrale non può apportare
aggiornamenti in itinere rispetto allo svolgersi degli eventi.
L’inacessibilità delle informazioni deriva anche
dal fatto che il Comune di Rogeno non dispone ancora di un sito
ufficiale presso cui sarebbe possibile reperire dati di comunicazioni.
Domina quindi, a livello locale, una disinformazione che credo
sia inaccettabile nel 2006; l’epoca della comunicazione
e dell’immagine, che sempre più spesso vede entrare
dalle nostre porte e finestre molte notizie provenienti da diversi
poli informativi (internet – tv – radio - volantini
ecc..), talvolta senza nemmeno il nostro consenso. Mentre il rischio
per noi abitanti di Rogeno è quindi quello di rimanere
avulsi dagli eventi che accadono non potendo così parteciparvi
attivamente come artefici. Mi permetto molto umilmente di indicare
una possibile soluzione che non costa denaro e nemmeno molto tempo
agli impiegati comunali. La soluzione sarebbe quella di raccogliere
gli indirizzi e-mail dati spontaneamente dai cittadini e di spedire
ogni comunicazione in rete, sia quelle del Comune sia quelle dei
diversi gruppi che animano il nostro piccolo ma attivo paese.
Mi rendo conto che questa sia una soluzione diretta ad un utenza
tecnologica e moderna.. d’altro canto penso che in ogni
famiglia ci sia un figlio, un nipote capace di collegarsi alla
rete… e nel caso non ci fosse ai più sfortunati toccherà
ancora il gravoso compito di cercare gli annunci sui CAOTICI cartelloni.
Lettera firmata
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