Lettera
al giornale
Aprile 2006
Sono una lettrice del vostro giornale,
volevo farVi i complimenti poichè oltre ad essere diventato
un utile strumento di informazione locale sugli avvenimenti e
curiosità, ci fornite uno splendido servizio culturale
con articoli veramente interessanti, sono molto belle anche le
foto anche se tante volte non riusciamo a capire chi sono le persone
ed i luoghi fotografati , ci vorrebbero delle piccole didascalie.
Io vi scrivo non solo per farVi i complimenti, ma anche per capire
davvero se cio che Voi dite nello spazio riservato a pubblicizzare
il vostro giornale : “ La Goccia Briantea è aperta
a tutti ...” Infatti volevo segnalare una curiosità,
a conferma di una notizia che ho trovato leggendo il n. di Febbraio
2006, a pag. 4 lettera firmata di un rogenese, in merito alla
disposizione delle bandiere sugli edifici pubblici. Io sono una
persona a cui piace oltre che a guardare anche VEDERE e CAPIRE,
voi potete dire è normale che chi guarda anche vede, non
è sempre vero tante volte, il più delle volte guardiamo,
ma non vediamo ciò dovuto al fatto, non per pigrizia, ma
perchè siamo assillati da tanti e numerosi problemi, stress,
ed altri vari motivi ed quindi durante il nostro giorno vediamo
tante cose , tante persone ma non ci fermiamo a guardare bene
sia i colori che le forme delle cose. Ciò detto per arrivare
a ringraziarVi per avermi fatto scoprire che la disposizione delle
bandiere sugli edifici pubblici devono rispettare delle leggi
ben precise, il più delle volte sono i colori che ci colpiscono
e non le posizioni, dopo la notizia letta sulla Goccia, come dicevo
prima, ho iniziato a guardare con attenzione la disposizione delle
bandiere sugli edifici pubblici, a me capita tante volte di passare
davanti al vostro comune ho notato questa cosa curiosa, che forse
a molti è sfuggita.
E’ corretta la disposizione delle bandiere istituzionali,
(comune, Italia ed Europa) però volevo segnalare la nota
stonata della bandiera della pace, bandiera che tutte le persone
portano nel cuore perchè credo che nessuno dei rogenesi
voglia la guerra. Il fatto strano, è che la legge non permette
l’esposizione di vessilli di movimenti a fianco delle bandiere
istituzionali ufficiali per non ledere la dignità delle
stesse. Forse il responsabile dell’esposizione del vostro
comune non lo sa, ma ho notato che anche sul sito ufficiale del
vostro comune c’è la foto con l’esposizione
totale delle bandiere istituzionali con la nota stonata della
bandiera della pace. Tra l’altro a mio modesto avviso è
diventata anche un simbolo di partito, se non sbaglio nel nuovo
simbolo del partito dei verdi, il rispetto delle istituzioni la
casa comunale o municipio deve essere un edificio che non deve
essere strumentalizzato dai partiti o movimenti politici altrimenti
......dove va a finire la democrazia....
La mia curiosità, spero sia condivisa chiedo scusa al direttore,
mi piacerebbe vedere ripristinata la legalità istituzionale
e propongo di mettere la bandiera della pace in un’altro
luogo se proprio c’è l’esigenza e la necessità
di manifestare questa esposizione, forse facendo partecipe l’intero
consiglio comunale?
lettera firmata.
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