Il
costume dei record
Aprile 2008

Nasce a Erba il “costume dei record”
e a produrlo è la Mectex di via Trieste, un’azienda
da anni nell’olimpo internazionale delle aziende supertecnologiche.
Il famoso, e tanto contestato, “costume dei record o dei
miracoli” lo si può ammirare nella hall della palazzina
degli uffici. A ben osservarlo sembrerebbe neoprene e invece,
come ci assicurano Aurelio Fassi, amministratore generale della
Mectex di Erba, e il suo assistente Riccardo Galli, è tessuto.
Vero tessuto!
Il costume ha un nome, “Lzr Racer”, ed è stato
realizzato grazie alla collaborazione tra la Mectex, e la Speedo.
I campioni di nuoto che lo indossano, riescono a migliorare notevolmente
le loro prestazioni. Basti dire che da quando è stato messo
sul mercato lo scorso febbraio, una ventina di record mondiali
sono stati frantumati. La FINA (la Federazione Internazionale
di nuoto), però, vuole vederci chiaro, vuole capire se
il materiale utilizzato dalla Mectex sia regolamentare.
“E’ sicuramente regolamentare – assicura Fassi
- La nostra è un’azienda tecnologica che produce
tessuti. Per preparare il tessuto per il “Lzr Racer”
abbiamo lavorato tre anni. La Speedo ci aveva chiesto un prodotto
tessile che assomigliasse il più possibile alla pelle.
Abbiamo così approntato degli studi molto specifici sui
filati in modo da renderli elastici sia in larghezza che in lunghezza”.
Per aggregare le fibre del costume, ci spiegano alla Mectex, si
è fatto ricorso al “processo nanotecnologico”,
che utilizza l’energia del plasma freddo costituito da ioni,
elettroni, fotoni, molecole neutre, radicali liberi e radiazioni
UV. Insomma, viene modificata la struttura della molecola rendendola
più adatta a quei trattamenti necessari per migliorare
le performance del prodotto. In tale modo la resistenza passiva
dell’acqua che incontra il campione di nuoto in piscina
è ridotta al minimo. Si calcola che la tuta “Lzr
Racer” ottenga il 20% di attrito in meno rispetto alle altre
tute e permetta il recupero da parte dell’atleta del 15%
di energia.
Fondata nel 1960 da Carlo Fassi, l’imprenditore che nel
1954 inventò il tessuto elastico, la Mectex è oggi
diretta dal figlio Aurelio. Negli anni Settanta ha fornito le
tute da sci alla “Valanga Azzurra” di Gustavo Thoeni.
Oggi veste campioni di nuoto come Michael Phelp e Eamon Sullivan
e i piloti della Ferrari, Raikkonen e Massa. A quest’ultimi
fornisce tute speciali ignifughe che permettono un’adeguata
traspirazione corporea. Anche l’Esercito italiano acquista
dall’azienda erbese gli equipaggiamenti per i corpi speciali
in missione in Libano, in Afghanistan, e le tute incombustibili
per i Vigili del fuoco.
Non mancano poi nella sua produzione i tessuti cosiddetti “aromatici”
con differenti tipi di fragranza (rosa, limone, vaniglia, fragola…).
Ma i dirigenti della Mectex pensano già al futuro: “
Per noi l’importante è non mollare mai e guardare
sempre avanti – conclude Fassi - In sinergia sempre con
la Speedo stiamo lavorando per un nuovo prodotto da presentare
alle Olimpiadi di Londra del 2012”. E non aggiunge altro.
E.V.
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