Mai
più schiavi del petrolio, in arrivo un nuovo Rinascimento
Aprile 2008
di Rossana Cufalo
Quest’oggi vi do una bellissima notizia:
è stato risolto il problema delle risorse energetiche!
usando semplici tecnologie ecologiche si può sostituire
il petrolio senza nessun problema. Tutto questo di fatto la scienza
lo sa già da 2 anni almeno, ma scommetto che non lo sa
quasi nessuno ...

Pensate ci sarà perfino il RIASSORBIMENTO DELL’ANIDRIDE
CARBONICA IN ECCESSO fino ad oggi prodotta, con la riduzione delle
malattie e un risanamento della terra. Quindi, grazie a questa
tecnologia, nessun effetto serra ci attende, con innondazioni,
uragani, nuove ere glaciali, ecc.
Pensate ci sarà una enorme quantità di energia disponibile
grazie alla quale gli uomini non avranno più problemi di
cibo e potranno comunicare fra loro a costo zero (oggi bisogna
pagare l’internet, il telefono, la tv ecc.) mettendo in
rete le soluzioni migliori per l’umanità. Insomma
comincerà un nuovo rinascimento anche delle arti, delle
scienze e della razza umana.
Cosa sto dicendo? Dico che ci stanno terrorizzando senza motivo!
Tutto questo sarà possibile se riduciamo a impotenza quei
‘personaggi’ che ci riempiono di paure immotivate.
Costoro infatti stimolano volontariamente la continua lotta dell’uomo
contro l’uomo solo per il proprio tornaconto: vanno fermati
in qualche modo! Se non li riduciamo a impotenza ci porteranno
alla distruzione totale. La posta in palio può essere vinta
con lo sfruttamento di semplici tecnologie.

Se anche voi, come me qualche mese fa, non sapevate nulla di tutto
ciò, questo vi dimostra che la censura esiste ed è
potente. Basta far girare queste notizie per sconfiggerla. FAI
CIRCOLARE QUESTE INFORMAZIONI E RAGGIUNGI IL MAGGIOR NUMERO DI
PERSONE CHE RIESCI!
Cominciamo col capire meglio. Avete presente che cosa è
il biodiesel? Per chi non lo sa, il biodiesel è l’estratto
da oli vegetali che può sostituire al 100% il gasolio per
le autovetture, per il riscaldamento, per la produzione di energia.
Da sempre si sa che si può ricavare biodiesel da tutti
gli olii di semi, specie da quelli della colza, anche se il gasolio
così ricavato ha un costo industriale leggermente maggiore
del gasolio da petrolio. Infatti, mentre un litro di gasolio da
petrolio può costare circa 30 centesimi di Euro (€
0,30), un litro da biodiesel può costare anche 40 centesimi,
ma ha una serie di vantaggi che sono:
- la colza assorbe la stessa anidride carbonica prodotta con la
combustione
- evita le guerre per il petrolio
- gli stati e i banchieri non possono controllare e schiavizzare
il contadino che si produce il biodiesel e che non gli paga le
“accise”
Se non ci credete, andate al supermercato e guardate quanto costa
un lito di olio di semi: circa 50 centesimi, ma il 30% del prezzo
sono per i costi e il guadagno del gestore, otre che per le tasse.
Da ogni litro di olio di semi si ricava tranquillamente l’80%
di biodiesel e il 20% di glicerina, e questa ultima è un
prodotto molto valido e costoso che serve per tanti prodotti anche
di cosmesi.
Purtroppo agli Stati e ai banchieri (che controllano gli stati)
il Biodiesel non sta bene, perché grazie al controllo centralizzato
in poche mani del petrolio si riesce a pilotare il prezzo del
gasolio alla pompa e lo aumentano con le tasse del 400%. Se preferite,
il prezzo di un litro di gasolio alla pompa è per l’
80% fatto di tasse (accise). Ecco da dove viene il tesoretto degli
ultimi anni, dalle super tasse pagate sui carburanti grazie alla
svalutazione del dollaro. Che il biodiesel dia fastidio è
tanto vero che lo stato italiano lo ha perfino disincetivato.
Si è tentato di dire che toglie spazio ad altre colture:
falso! perché la colza mica si mangia, e cresce dove non
crescono altre piante. Io stessa ho fatto i conti con un esperto,
e con soli 5 ettari di terreno coltivati a colza si può
produrre biodiesel a 40 centesimi per litro, compresi i costi
dei macchinari. Ti scaldi casa, fai la corrente, giri con la macchina
e non inquini. Ma lo stato dice che EVADI!
Però due anni fa si è scoperto che si può
fare meglio con l’olio di palma.
Secondo alcuni 1 ettaro seminato a colza o mostarda produce da
1000 a 1400 litri di biodiesel. Ma se ne fanno 6100 di litri con
l’olio di palma, portando il costo del biodiesel da palma
a gareggiare con il petrolio, ovviamente costi inclusi. Ma da
quando ci si è messi nella prospettiva del biodiesel, i
ricercatori hanno aperto il vaso di pandora ed è saltato
fuori che alcune erbacce sono ancora più interessanti.
Ed ora, ecco il colpo di scena e la notizia
INVECE DI COLTIVARE LA TERRA SI PUÒ COLTIVARE IL MARE
Da uno studio finanziato dal Governo USA si è scoperto
che con la sola coltivazione di alghe nel mare si può tranquillamente
soddisfare tutto il fabbisogno energetico degli Stati Uniti a
costi perfino inferiori a quelli del petrolio. La cosa è
confermata anche dallo studio di alcune Università. Secondo
una stima besterebbero 230 Kilometri quadrati di mare per soddisfare
tutte le necessità americane. Mentre si calcola in america,
gli spagnoli e il sud africa stanno già facendo sperimentazione
avanzata. Le stime danno per certo che 1 kilometro quadro di mare
coltivato ad alghe produce da 10.000 a 20.000 metri cubi di biodiesel
per anno. Ogni metro cubo sono 1000 litri di carburante. Queste
alghe hanno anche il vantaggio di assorbire grand quantità
di anidride carbonica restituendo ossigeno.
Ma parlavo di rinascimento: qualcuno ha avuto l’idea di
coltivare le alghe in verticale in normali sacchetti di plastica,
aumentando la produzione a circa 60.000 litri di olio vegetale
all’anno per ettaro, 3 volte tanto ! E per di più
lo si può fare (è meglio farlo) nel deserto!
Capite bene che sul prezzo del petrolio c’è una grande
speculazione in corso. Un terrorismo mediatico che paventa l’esaurimento
delle risorse, fame, povertà, miseria. Tutto per giustificare
una guerra senza senso che avvantaggia quei pochi che producono
le armi e poi fanno la ricostruzione. Questi sono i veri nemici
dell’umanità intera.
C’è perfino chi ha parlato di nuovo medioevo in arrivo
per l’esaurimento del petrolio, ma possiamo dire che è
solo un incubo che non si manifesterà in realtà.
Cosa dire ora del fatto che gli stati si fanno la guerra per il
petrolio. E dei mercati mondiali che crollano per l’innalzamento
del petrolio …
La soluzione del biodiesel dalle alghe è semplicissima
e disponibile da tempo. Ma non si dice nulla. Nessun media italiano
che io sappia ne ha mai parlato. E invece dovrebbe essere la notizia
del giorno tutti i giorni per i prossimi 10 anni.
E avete sentito dire qualche cosa su questo argomento dagli ecologisti
politici? E quelli che hanno parlato di puntare solo sul nucleare?
O siamo circondati da incapaci o siamo immersi in un totale controllo
dell’informazione, a cui però sfugge qualche notizia,
che poi rimbalza da una parte all’altra del mondo senza
controllo e modifica le coscienze e la percezione della realtà.
Svegliamoci, parliamone e diffondiamo queste notizie.
Rossana Cufalo
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