THISTLEGORM…….UN
TUFFO NEL PASSATO
Aprile 2009
di Filippo Molina


La notte del 5 maggio 1941 due aerei bombardieri tedeschi intercettano,
colpiscono ed affondano il THISTLEGORM, mastodontica nave da trasporto
inglese di 9009 tonnellate di stazza.
Scoperto dal comandante Jacques Cousteau nel 1955, il Thistlegorm,
che si trova a 31 miglia da Sharm El Sheikh-Egitto su un fondale
di 30 metri, rimase sconosciuto al mondo fino al 1992 quando uno
skipper israeliano ed in breve divenne una delle mete preferite
dai subacquei di tutto il mondo. Il Thistlegorm è lungo
126,5 metri e largo17,5 ed è un relitto imponente tanto
che per poterlo visitare sono necessarie più immersioni.
Solitamente si effettua una ricognizione esterna ed una interna.
Il Thistlegorm era stato costruito per provvedere al trasporto
di rifornimenti e materiali bellici per i soldati dell’esercito
inglese durante la seconda guerra mondiale. Oltre ad un equipaggio
di 39 uomini, la notte del 5 maggio 1941, sulla nave vi erano
diversi carichi bellici quali munizioni di diverso tipo e mine
anticarro, fucili e motociclette. Inoltre vi erano autocarri e
2 carri armati leggeri, due locomotive a vapore e carri ferroviari
ma anche ricambi per aerei e abbigliamento per i soldati inglesi
che erano stanziati in Egitto.
L’immersione, date le particolari condizioni che spesso
si verificano sul sito (forte corrente o scarsa visibilità)
dovrebbe essere riservata a subacquei con esperienza, ed in possesso
di un brevetto avanzato. Normalmente la visita del relitto si
effettua in due immersioni.
La prima ci porterà ed effettuare il giro dello scafo,
dalla grande elica (profondità 33 metri) e la poppa armata
con due pezzi antiaereo, fino alla prua, passando dalla cabina
del capitano... popolare tra le guide la visita alla vasca da
bagno. Sui ponti di prua sono stivati due vagoni ferroviari e
due dragamine; due locomotive, trasportate dal Thistlegorm, sono
state scagliate dall’esplosione a diversi metri dal relitto.
Interessante il grande argano dell’ancora. L’area
di poppa, devastata dall’esplosione, è un confuso
ammasso di materiali... cavi, scatole di munizioni e due carri
BREN carrier mark III.
La seconda immersione, dopo un opportuno ed appropriato intervallo
di superficie, ci porterà a penetrare le stive del relitto.
Le stive 1 e 2 (prua) sono occupate da una quantità di
automobili Morris, autocarri Bedford, motociclette Triumph, pneumatici,
generatori da campo, ricambi per aerei (presumibilmente Hawker
Hurricane), brande, casse di fucili Lee Enfield MK III, stivali
di gomma. Nella stiva 1, in basso, due Rolls Royce blindate, i
cui marchi sono stati asportati. La profondità massima
che si raggiunge all’interno delle stive è di circa
25 metri.
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