
di
Ghiulbin Omer
Dicembre 2004
Ciao a tutti , mi chiamo Ghiulbin. Ho deciso
di collaborare con questo giornale per un motivo ben preciso:
mi trovo in una situazione particolare, posso avere una visione
privilegiata sulla società circostante: faccio parte di
una famiglia multinazionale e multietnica.
Proprio così, io sono rumena, nata e cresciuta in Romania
ma con la cultura e gli insegnamenti della mia famiglia che è
turca. Ho vissuto quindi in mezzo a due culture estremamente diverse:
la Romania abbastanza laica con la classica struttura dei paesi
dell'est ma con salde radici nella religione cristiana; la Turchia
che sinteticamente possiamo definire come il primo paese musulmano
d'occidente. Giusto per … complicarmi ulteriormente la vita
mi sono innamorata e ho sposato mio marito che ha il padre siriano
(musulmano) e la madre moldava (cristiana). Insieme abbiamo deciso
di costruire la nostra nuova famiglia qui in Italia.
A ragion veduta credo di riuscire a dare un concreto contributo
al giornale portando a conoscenza dei mie lettori, le mie opinioni,
i miei consigli, le mie spiegazioni, le mie domande e i miei racconti.
Come primo obiettivo proverò a raccontare le storie di
vita di immigrati, che magari non nati sotto una buona stella
e non hanno avuto l'occasione di crearsi un futuro nel loro paese
e hanno scelto una strada spesso irta di difficoltà e problemi:
a volte sbocca nella felicità, altre volte nella tristezza
più cupa. Mi piacerebbe quindi sottolineare tutte le cose
positive e quelle negative che un immigrato incontra una volta
arrivato Italia.
Vorrei dire la mia sugli argomenti generali o particolari che
investono la società, la politica e la religione: smontare
qualche preconcetto, chiarire i valori principali della nostra
condotta, comunicare le nostre preoccupazioni, spiegare il nostro
mondo religioso.
E infine mi rendo disponibile verso i miei lettori per le loro
domande che prego di voler inviare al giornale … in italiano,
in francese, in inglese, in rumeno, in turco o in arabo.
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