LA
GOCCIA BRIANTEA
di Virginio Brivio - Presidente della Provincia
di Lecco
Dicembre 2004
Ho colto con particolare piacere l'invito
a presentare La Goccia Briantea per l'originalità dell'idea
che sta alla base di questa nuova iniziativa editoriale e per
l'ambizioso obiettivo che si pone.
Un'associazione culturale che nasce sul territorio con lo scopo
di promuovere e diffondere occasioni di informazione, cultura
e svago, inteso anche quale mezzo di conoscenza di paesi e culture
diversi dai nostri, e che vuole aprirsi agli altri con l'ascolto,
la collaborazione e la volontà di fare informazione è
un segno di speranza e di ricchezza per il nostro territorio e
contribuisce alla tutela e alla diffusione di quel patrimonio
di cultura, storia, arte e natura che tutto il mondo ci invidia
e che costituisce un bene insostituibile da trasmettere alle generazioni
future.
L'idea di costruire un giornale che possa coinvolgere in modo
diretto i lettori, raccogliendo i loro contributi e stimolando
la conoscenza della realtà e il confronto su temi della
cronaca, della politica, della cultura e della società,
è certamente un'opportunità di crescita per un territorio
e la sua popolazione, ma anche una sfida che richiede coraggio
di porsi in ascolto, di non dare nulla per scontato, di non pensare
di avere sempre e comunque la verità in tasca.
Ai lettori, questo nuovo periodico offre l'opportunità
di conoscere in ogni suo aspetto il territorio del Lago di Pusiano
e la zona del Parco della Valle del Lambro. Si tratta di un'opportunità
preziosa, che permette di riscoprire, comprendere, approfondire
le caratteristiche, le peculiarità, il luogo in cui si
vive, ma soprattutto è uno spazio in cui far sentire la
propria voce, collaborando con i redattori e i promotori alla
creazione di uno strumento di conoscenza che si rivolge a tutte
le componenti del territorio e mira a stimolare iniziative culturali
e occasioni di crescita per tutti.
Lo stile del giornale e l'attenzione alle tecnologie di comunicazione
più attuali, testimoniata dalla versione on-line del mensile,
potranno inoltre avvicinare anche i giovani a temi che spesso
restano ai margini della loro vita, coinvolgendoli nella partecipazione
alle attività del territorio.
Non mi resta, dunque, che augurare a tutti coloro che, a vario
titolo, sono stati coinvolti in questo progetto, editori, redattori
e lettori, i migliori auspici e le migliori fortune di una positiva
realizzazione dell'interessante e ambizioso progetto che prende
il via con questo numero.
Auspico che la testata possa rappresentare
una voce chiara e forte, con una propria identità precisa,
all'interno del panorama dell'informazione locale e divenire interlocutore
attento e autorevole degli enti locali, delle associazioni e della
popolazione; spero, infine, che possa essere utilmente proseguita
la collaborazione instauratasi con questo prima uscita.
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