Antenna:
uno scenario diverso
Dicembre 2006
di Impegno Comune
Premesso che saremmo stati molto contenti
se non ci fossero state antenne nel comune di Rogeno, vorremmo
mettere in evidenza alcuni fatti. L ’antenna sarebbe comunque
stata installata, per la legislazione vigente, è considerata
tra l’altro opera di urbanizzazione primaria alla stessa
stregua degli acquedotti, delle fognature delle linee elettriche.
In questo contesto ci siamo trovati di fronte alla decisione del
proprietario del terreno che ha operato le sue scelte in completa
autonomia e di una Amministrazione comunale che non ha coinvolto
immediatamente e nel dettaglio sia la minoranza consigliare che
la
popolazione. L ’ARPA, ente preposto dallo stato italiano
per il controllo della salute pubblica, esamina e autorizza l’installazione
di antenne se queste rispettano le condizioni imposte dalla legge.
Sicuramente l’Amministrazione comunale avrebbe potuto gestire
la situazione immediatamente, per limitare i danni il più
possibile e ricavarne eventualmente
dei possibili benefici. Come è stata gestita in altre situazioni
l’installazione di un antenna per telefonia? Si è
cercato un dialogo per dar corso ad una trattativa ed evitare
celermente il controproducente muro contro muro, si è raggiunto
in molti casi un compromesso con l’azienda installatrice
dell ’antenna pianificando le scelte:-- comune indivi
duazione del terreno e sua acquisizione da parte del comune in
zona meno rischiosa possibile per i residenti e con il ricavato
dell’affitto acquisto da parte del comune di apparecchiatura
di onitoraggio continuo;
- installazione su opera pubblica da costruire a spese della azienda
telefonica ad esempio rotonda con al centro l’antenna mascherata
da impianto di illuminazione stradale, eventuale parcheggio o
pista ciclabile o altro naturalmente le spese di manutenzione
sempre a cura dell ’azienda installatrice; - incasso diretto
dell ’affitto da parte del comune a
sostegno dei servizi di pubblica utilità. Nonostante ciò
continueremo a sollecitare l’Amministrazione affinché
si adoperi per tutelare la salute dei cittadini ed una migliore
qualità della vita. Appoggeremo, come abbiamo già
fatto, l’azione del
comitato cittadino sorto per contrastare l’antenna e ci
impegneremo a trovare possibili soluzioni migliorative
rispetto alla situazione attuale, per il bene di Rogeno e dei
suoi ittadini. |