LA
PREGHIERA CHE AVEVO DIMENTICATO
Dicembre 2006
di Antonio Isacco
“Signore, proteggi i nostri dubbi,
giacchè il Dubbio è una maniera di pregare. E’
lui che ci fa crescere, perché ci obbliga a considerare
senza paura tutte le molte risposte a una medesima domanda. E
affinché ciò sia possibile, Signore, proteggi le
nostre decisioni, giacchè la Decisione è una maniera
di pregare. Dacci coraggio affinché, dopo il Dubbio, noi
si sia capaci di scegliere tra una strada e l’altra . Che
il nostro Sì sia sempre un Sì, e il nostro No sempre
un No. Che una volta scelto il cammino, non ci si guardi mai indietro,
né si lasci che la nostra anima sia rosa dal rimorso. E
affinché ciò sia possibile, Signore, proteggi le
nostre azioni, giacchè l’Azione, è una maniera
di pregare. Fai che il nostro pane quotidiano sia frutto di quel
che c’è di meglio dentro di noi. Che noi si possa,
per mezzo del lavoro e dell’Azione, condividere un po’
dell’amore che riceviamo. Ed affinché ciò
sia possibile, Signore, proteggi i nostri sogni, giacchè
il Sogno è una maniera di pregare. Fai che, a prescindere
dalla nostra età o condizione, noi si sia capaci di tenere
acceso nel cuore il sacro fuoco della speranza e della perseveranza.
E affinché ciò sia possibile, Signore, dacci sempre
entusiasmo, perché l’Entusiasmo è una maniera
di pregare. E’ lui che ci lega ai Cieli e alla Terra, agli
uomini e ai bambini, e ci dice che il desiderio è importante,
e che merita il nostro sforzo. E’ lui che ci ribadisce che
tutto è possibile, a patto che si creda ciecamente in quello
che si fa. E affinché ciò sia possibile, Signore,
proteggici, perché la Vita è l’unico modo
che abbiamo per testimoniare il Tuo miracolo. Che la terra continui
a trasformare il seme in grano, che noi si continui a trasformare
il grano in pane. E ciò sarà possibile solo se avremo
Amore; pertanto, non abbandonarci mai. Dacci sempre la Tua compagnia,
e la compagnia di uomini e donne che hanno dubbi, che agiscono,
sognano, si entusiasmano, e vivono come se ogni giorno fosse interamente
dedicato alla Tua gloria. Amen”. Come vorrei averla almeno
pensata, non dico scritta io questa stupenda “preghiera”!
Devo prendere atto che il brasiliano PAULO COELHO, cioè
l’Autore, è un grande scrittore, dotato di una sensibilità
estrema, colmo di ottimi propositi ed entusiasmanti contenuti.
E’dedicata a tutti, in modo particolare al caro amico Luigi
Rigamonti, Huacho – Perù, che ha redatto l’articolo:
“CRISTIANI?”, pubblicato sulla “Goccia Briantea”,
n. 10 – novembre 2006. Ebbene, sono rimasto molto sorpreso
di tutto il contenuto del predetto “articolo”! A mio
modesto parere, mi sembra, si sia usato lo stesso deprecabile
linguaggio che frequentemente usa l’ex Ministro Calderoli.
Il quale è abituato ad azioni non sempre condivisibili
e a terminologie, oltre che sorprendenti, anche molto variopinte.
Da lì a parlare di “…odio e via di seguito…”,
mi sembra, ripeto, molto eccessivo. Criticare così aspramente
tutto un movimento politico senza alcuna distinzione, è
un po’ esagerato così come è “esasperato”
tutto il contenuto del citato “articolo”. Penso, sempre
a mio modesto parere, che dovremmo ricordarci, tutti, di: “…
porgere l’altra guancia…”, e limitarci a trattare
argomenti di cui non ci si debba ricredere o perlomeno non esagerare
con cose più grandi di noi. Un caro saluto.
Antonio Isacco
|