“SIA
CHE VIVIATE SIA CHE MORIATE”
martiri e totalitarismi moderni
Dicembre 2006
di R.M.
Per aiutare a comprendere il significato
del martirio è stata allestita nella chiesa parrocchiale
di Rogeno, dal 16 al 23 dicembre, la mostra “SIA CHE VIVIATE
SIA CHE MORIATE, martiri e totalitarismi moderni” è
intervenuto Padre Romano Scalfi. La prima, realizzata in occasione
del Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini del 2001,
racconta le vicende di vescovi e sacerdoti, intellettuali ed operai,uomini
e donne vittime della rivoluzione francese, della persecuzione
religiosa in Messico e Spagna, del nazismo e del comunismo che,
per essere cristiani fino in fondo subendo una violenza senza
precedenti, hanno dato la vita. Padre Romano Scalfi, nato a Tione
di Trento nel 1923, dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1948,
studia presso il Pontificio Istituto Orientale e riceve un’ampia
ed approfondita formazione sulla Russia e l’Europa dell’Est.
Nel 1957 fonda RUSSIA CRISTIANA con lo scopo di aiutare la chiesa
russa costretta a vivere nella clandestinità. Più
volte ha rischiato la vita per diffondere il cristianesimo in
Russia e portare in Europa gli scritti clandestini dei cristiani
dissidenti. Nel 2000 ha pubblicato il libro “I testimoni
dell’Agnello. Martiri per la fede in URSS” in cui
racconta le biografie provenienti dagli archivi segreti sovietici
di martiri del XX° secolo. R.M.
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