Pescate
Dicembre 2008
PESCATE - Il buon cristiano non beve, tanto
meno se deve mettersi alla guida. Non mangia cibi pesanti che
possano rallentare la digestione e di conseguenza l’attenzione
al volante. Non schiaccia sull’acceleratore, usa le cinture,
non risponde al cellulare,non si mette in viaggio se è
stanco e se causa un incidente non scappa e presta soccorso.
Queste le regole contenute nel decalogo del buon cristiano stilato
dalla polizia locale guidata dal comandante Errico Servillo con
il sostegno dell’agente Danilo Galber. Il cartoncino, realizzato
dagli agenti fa riferimento all’appello lanciato da papa
Benedetto XVI durante l’Angelus di qualche settimana fa.
Una full-immersion, prima sul sagrato della parrocchiale, poi
di volta in volta durante gli accertamenti sulla strada. Gli automobilisti
e i motociclisti fermati per controlli riceveranno il decalogo,
da custodire e soprattutto da rispettare. Anzi l’ideale
sarebbe incollarlo sul cruscotto vicino al volante, costantemente
sotto gli occhi di chi guida.
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