La
scuola del vicesindaco Borgonovo
Dicembre 2008

La scuola quale fulcro della vita. Lo sa
bene il vice sindaco e assessore all’istruzione Giuseppe
Borgonovo, che traccia un bilancio dell’attività
finora svolta.
Qual è il bilancio dell’ultimo mandato in ambito
scolastico?
La scuola è il settore in cui abbiamo investito maggiormente
nel corso degli anni, specialmente in questi ultimi cinque. Basti
ricordare che nel 2004 sono entrati in funzione la nuova cucina
e i nuovi refettori delle scuole medie ed elementari. Nel 2006
è stata inaugurata la nuova scuola media, ossia l’opera
pubblica più importante e attesa del mandato. Nel 2007
sono stati rifatti i serramenti della scuola elementare. Nel 2008
sono stati aperti al pubblico la nuova direzione didattica e la
nuova aula informatica delle elementari ed eliminate tutte le
barriere architettoniche. I lavori compiuti durante il mandato
hanno davvero cambiato la realtà della scuola locale. Francamente
sono lieto che l’Amministrazione comunale sia riuscita a
raggiungere gli obiettivi che si era posta e per i quali aveva
ricevuto la fiducia da parte degli elettori.
Quanti e quali sono stati i criteri che hanno ispirato gli interventi
di edilizia scolastica?
Principalmente tre, ossia la sicurezza, la razionalizzazione
e la funzionalità degli edifici. In base a questi criteri
è stato possibile costruire il nuovo polo scolastico di
Bosisio e Garbagnate.
Scuola significa solo edilizia scolastica?
Dal 1999 ad oggi i fondi per il sostegno all’istruzione
sono aumentati del 100%. Negli ultimi 5 anni l’investimento
è stato complessivamente di circa 1.200.000 euro. Di questi
35.000 euro sono stati destinati per le borse di studio e 140.000
euro per il buono scuola.
Cos’è il buono scuola?
Ogni anno il Comune di Bosisio versa 100 euro ai genitori di ogni
studente frequentante la scuola materna, elementare o media del
paese. Si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno
per le famiglie che ogni anno sono costrette a sostenere costi
sempre maggiori per l’acquisto di libri e materiale didattico.
Il buono scuola viene concesso senza limiti di reddito in base
alla
sola richiesta delle famiglie interessate. L’unica condizione
è che le famiglie siano residenti a Bosisio o a Garbagnate.
Ma in tal modo non si tolgono risorse per le famiglie disagiate?
Assolutamente no. Il Comune infatti ogni anno a tutti gli studenti
da’ 100 euro, per chi è in difficoltà l’importo
triplica.
Cosa si sente di dire alle famiglie degli
studenti?
Di continuare a credere nell’offerta formativa della scuola
di Bosisio e nell’impegno di tutte le insegnanti della scuola
materna, elementare e media che, insieme al personale amministrativo
scolastico, operano con serietà e professionalità
a favore dei nostri alunni. A tutti loro va il più vivo
e sentito ringraziamento dell’Amministrazione comunale e
il mio personale.
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