SENSI
Dicembre
2008
di Amanda Nebiolo
“Galoppo instabile su prati di miseri pensieri
dentro il confine del mio essere parziale
ed al cospetto di ogni mia più sterile passione.”
Che la libertà non abbia un prezzo,
è la verità a cui si giunge forse
solo con il tempo.
Sempre ho creduto che il giudizio della gente fosse proprio lo
scotto
che avrei dovuto pagare
per riuscire, o per provare, a vivere
come avrei voluto.
Il pensiero, sofferto e confermato,
è che l’opinione altrui sia ancora
l’abito che ognuno di noi deve indossare.
Un abito che può diventare a tal punto stretto
da indurre a fare determinate scelte
nel tentativo unico di compiacere qualcuno
e tale può essere la costrizione,
da arrivare a pensare di poter accettare se stessi
solo riuscendo ad ottenere l’approvazione del prossimo.
Oggi concludo che, seppure il mio corpo dovrà indossare
questa stretta veste
in ogni suo giorno, ed ancor’oltre,
a stabilire la misura del mio agire sarà invece l’Anima
e, nell’Anima, le dimensioni possono diventare così
grandi
da riuscire a svestire l’abito cucito dalla gente
ed indossare, ognuno, i colori della propria vita.
“Galoppo libero su prati di fervidi pensieri
dentro il profumo del mio essere assoluto
ed oltre il limite di ogni mia più fervida passione...”
...Sento il rumore della sfida,
annuso l’acre del dolore,
vedo la luce della fede,
assaggio il gusto del peccato,
tocco il velluto del piacere.
Godo il tormento dei miei sensi.
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