Babbo
Natale regala un trenino ai nostri studenti
Dicembre 2008
di Antonio Martone
Gli studenti ed i pendolari sono giustamente
arrabbiati per il cambio orario del treni. La tratta Lecco-Como
che sostava alla stazione di Casletto/Rogeno alle ore 7.04 con
il cambio dell’orario diventa 6.34; a seguire a Moiana alle
6.38 e poi a Merone alle 6.47. Arrivo previsto a Como S.Giovanni
ore 7.19. Questo cambiamento costringerà i nostri ragazzi
a vagare per la città circa un’ora in attesa degli
orari di apertura delle scuole. I lavoratori pendolari invece
si vedono costretti ad utilizzare le proprie autovetture. La corsa
successiva delle 8.20 da Casletto/Rogeno; Moiana 8.23; Merone
8.27; arriva a Como alle ore 9.00. Troppo tardi per tutti.
E’ palesemente anacronistico l’atteggiamento delle
Ferrovie, che pur sbandierando l’alta velocità Milano-Bologna
e Milano-Roma in tempi eccellenti, penalizza le micro realtà
che non trova giustificazione nel solo taglio di costi perchè
si tratta di un investimento in mobilità. Nei mesi scorsi,
quando la benzina continuava ad aumentare la tv ci propinava le
mille iniziative nelle intenzioni dei politici di potenziare i
trasporti pubblici e favorire le auto con più passeggeri
a bordo. La cosiddetta mobility intelligente. Ma è il caso
anche di andare incontro alle esigenze di tanti studenti e pendolari.
Uno studente di Molteno e una signora di Rogeno mi hanno messo
al corrente di questa storia, che personalmente ignoravo. Ho approfondito,
velocemente per quel che ho potuto, e convengo che bisognerebbe
tutti scrivere una email o una lettera ai sindaci, ai provveditori,
direzioni didattiche, alle Province, Regione e a Trenitalia Spa
affinché possano interessarsi per dare maggior forza e
più voci per un riesame della decisione assunta.
Antonio Martone
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