Casletto
Paese Presepe 2009
Dicembre 2009

Anche quest’anno, la notte di Natale, Casletto deporrà
gli abiti quotidiani di piccolo borgo brianzolo, per trasformarsi
in Betlemme ed ospitare un grande presepe vivente. L’avvenimento,
che si ripete ogni anno da più di un ventennio, è
divenuto ormai un appuntamento fisso ben conosciuto ed apprezzato.
Fatto come Paese Presepe dal 1987, prima ancora la sera della
vigilia di Natale veniva organizzata una sfilata di personaggi
in costume che attraversavano tutto il paesino di Casletto per
poi raggiungere la chiesa per la messa di mezzanotte. Anche quest’anno
i portoni d’accesso ai cortili del centro storico si trasformeranno
in botteghe artigiane, dove con gran buona volontà opereranno
falegname, fabbro, arrotino, ciabattino, vasaio, panettiere, tutti
abbigliati in adeguati costumi d’epoca. All’interno
e in alcuni angoli caratteristici del paese, ci sarà un
alloggio per i pastori con il recinto del gregge ed una casa contadina,
con annessa la stalla con il bestiame. In uno dei primi portoni
del presepe ci sarà il “censimento”, dove verranno
annotate il nome e la località di provenienza dei visitatori
con contestuale rilascio di apposita attestazione. Sull’ingresso
di una via laterale sarà collocata la nuova postazione
del villaggio dei Centurioni Romani. Nella piazza centrale ci
sarà un grande mulino con una ruota mossa dall’acqua,
e un grande recinto con pecore e capre, mentre l’intero
percorso, verrà rischiarato dalle torce e per tutte le
vie del Presepe risuoneranno le note di canzoni tradizionali natalizie.
Verranno erette apposite capanne, ricoperte di canne di bambù,
di iuta e di lisca raccolta nel lago, che ospitateranno i pescatori,
altri momenti di vita dei personaggi del presepe , un mercatino
delle spezie, le fioraie, il cestaio, le tessitrici e una grande
locanda dove osti premurosi hanno servito vin brulè che
verrà particolarmente apprezzato per combattere il freddo
della serata.
Nel porticato del “castello” troverà come sempre
alloggio Re Erode con la sua corte. Nel sotterraneo dell’immobile,
raggiungibile dalla strada sottostante, verrà allestita
la cella del prigioniero e, nei pressi, oltre l’ingresso
di un misero androne, la stalla della Natività dove, a
contrasto con il palazzo reale, la semplicità e la povertà
del luogo creeranno una mistica atmosfera di intimo raccoglimento.
Raggiungeranno la destinazione percorrendo tutto il presepe a
cavalcioni di un asinello, condotto da San Giuseppe, la Madonna
con in braccio il Bambinello. Ci auguriamo che anche quest’anno
al Presepe arriverà un cospicuo numero di visitatori tra
i quali, ospiti particolarmente graditi, saranno come ogni anno
i numerosi bambini. Un grazie sentito deve essere rivolto al Vicario
Episcopale S.E. Monsignor Bruno Molinari che vuole trascorrere
con noi anche questo Natale. In nome della Parrocchia di Casletto,
che ha patrocinato l’evento, riconoscenza deve essere espressa
al Comune di Rogeno, al Punto d’incontro ed ai benefattori
che hanno permesso il regolare svolgersi dell’iniziativa,
sostenendola adeguatamente. Particolare gratitudine va destinata
ai numerosi volontari che hanno, nelle settimane precedenti, predisposto
le strutture occorrenti e distribuito tutti i costumi e che da
più di un mese stanno curando l’allestimento delle
varie postazioni. Tra essi vanno in particolare ricordati i nuovi
arrivati che hanno sopperito all’inesperienza con tanta
buona volontà ed encomiabile entusiasmo. Né va scordato
di ringraziare i volontari che hanno realizzato il Presepe negli
anni precedenti e che sono stati prodighi di consigli e, soprattutto,
hanno conservato oggetti di arredo, suppellettili, tappeti, tendoni
e attrezzature varie che sono un patrimonio indispensabile per
la ripetizione dell’evento. Un particolare sentito ricordo
va rivolto alla sarta che ha – a suo tempo – confezionato
i costumi, che sono il vero elemento distintivo dell’avvenimento;
un grazie particolare anche a tutte le signore “sarte“
che hanno confezionato i numerosi nuovi bellissimi vestiti . Nell’invitarvi
tutti a vedere il Paesepresepe 2009, ponendo l’accento sul
risultato positivo raggiunto negli anni passati, già si
discute sui possibili miglioramenti da apportare in futuro, con
la speranza di raggiungere più ampi consensi da visitatori
che, nella Notte Santa, vengano a Casletto per vivere in compagnia
dei vari figuranti una serena gioia natalizia e gustare l’atmosfera
mistica che accompagna una nascita avvenuta duemila anni fa ,
ma ancora tanto attuale.
Buon Natale
Il gruppo organizzatore.
|