Chiusura
in bellezza del 2009
Dicembre 2009
Siamo in vista del traguardo di fine 2009; il Gruppo “Brianza”
si appresta varcare la soglia del 2010 e, come da tradizione consolidata,
proporrà per il prossimo anno un ricco calendario di manifestazioni
socio-culturali, di eventi, di “serate a tema”, di
mostre micologiche.
Intanto l’occasione è ghiotta è per formulare
a tutti i migliori auguri per un sereno e proficuo Anno Nuovo.
Tornando alle recenti manifestazioni autunnali, la“Gita
micologica” ed il “Pranzo sociale”, non possiamo
non sottolinearne l’indiscusso successo di partecipanti,
della loro soddisfazione nè possiamo tacerne il grande
e positivo risvolto sociale. Col rischio di ripeterci ne vorremmo
riparlare. Per la Gita micologica, come già per il 2008,
la scelta del luogo, Crandola in Valsassina, l’organizzazione
del programma per i “fungiatt”, di quello specifico
dei familiari e la ricerca del ristorante è stata curata
dal Gruppo Giovani. La partecipazione è stata numerosissima
al punto che al pullman strapieno sono seguite anche auto di privati
gitanti.
Ai familiari è stata riservata la visita al Museo Etnografico
di Premana dove sono stati illustrati i vari processi di lavorazione
dei coltelli e delle forbici la cui attività produttiva
è ancora fiorente in zona, con produzioni apprezzate in
tutto il mondo. Tutti poi al ristorante ove i ricercatori di funghi
hanno prima potuto mostrare il risultato dei loro sforzi con un’ottantina
di specie trovate e tra esse un fungo poco frequente, piccolo,
in esemplare unico, l’ Aureoboletus gentilis dai colori
delicati ed eleganti (cappello rosa-fuxia e giallo oro tutto il
resto).
Anche per il Pranzo Sociale, svoltosi il 29 ottobre a Schilpario,
in Val di Scalve la partecipazione è stata a dir poco “oceanica”.
Per accogliere i 108 gitanti sono stati utilizzati un pullman
due piani ed un secondo pullman normale.
Sul posto i partecipanti si sono divisi in due gruppi, uno in
visita al museo locale l’altro nella miniera di ferro, ove
i visitatori sono stati guidati attraverso gallerie e cunicoli.
Si è avuto modo così anche di rivivere i sacrifici
e le fatiche sovrumane delle generazioni di minatori che si sono
succedute nelle viscere della montagna.
All’ora di pranzo tutti assieme al ristorante; a fine pasto
è seguita la tradizionale lotteria, ricchissima come sempre
di premi e resa emozionante dalla presenza tra questi di tre opere,
due quadri ed una scultura, che i nostri soci artisti anche quest’anno
hanno messo generosamente a disposizione. Ognuno ha avuto modo
di vincere qualcosa cosicchè al termine, tutti allegri
e satolli, siamo ripartiti per il rientro.
Questo successo di gente ci ripaga sicuramente anche di quel piccolo
sforzo economico che il Gruppo sostiene onde consentire quote
di partecipazione così competitive. Ci conferma che la
strada di offrire alla comunità anche apprezzate occasioni
di svago e socializzazione è quella giusta; ci impegnamo
sin d’ora a ripercorrerla e possibilmente migliorarla.
Di nuovo Buon 2010 a tutti.
A. Della Rovere, B. Frigerio
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