Un
brianzolo con l'orecchino
Febbraio 2005
L'Assessore
provinciale Marco Molgora (già sindaco di Osnago per due
mandati), si occupa di tutela ecologica dell'ambiente -il che
vuol dire aria, acqua, rifiuti, caccia e pesca. Dà subito
l'idea di una persona animata da una vera passione brianzola per
le cose concrete, fatte di buon senso.
Assessore,
Lei subentra ad una precedente Amministrazione di centro-sinistra.
Ha trovato un percorso già tracciato omogeneo al Suo modo
di vedere le cose …
"Certamente questa continuità è di grande aiuto,
soprattutto perché si va ad inserire su un ottimo lavoro
svolto dal dott. Petrone, che mi ha preceduto, i cui interventi
hanno grandemente contribuito a fare di Lecco la prima della classe
fra tutte le province italiane( vedasi graduatoria de "Il
Sole 24 ore").
L'eccellenza del sistema rifiuti e il controllo delle caldaie
ha contato molto; importantissimo anche l'aver organizzato l'accesso
fino al centro di Lecco dei pendolari, evitando che una pletora
di pullman entri in città … certo che se poi le FS
danno un numero insufficiente di vagoni …"
Avrà anche contato molto, ma la questione delle
caldaie per il riscaldamento viene vissuta dagli utenti come l'ennesima
angheria
"Questo lo so benissimo, ma se si vuole migliorare la qualità
dell'aria e la sicurezza delle abitazioni, il controllo sulle
caldaie è fondamentale! Non ha senso affrontare il problema
dell'inquinamento dell'aria solo quando le centraline vanno in
rosso o dire che si sarebbe dovuto fare qualcosa quando succede
l'incidente domestico mortale: solo gli interventi sistematici
sono in grado di modificare le cose e noi, come Provincia, daremo
il buon esempio"
Questo è un nuovo fronte che si apre?
"Sì, questo è il nuovo fronte che caratterizzerà
il mio contributo alle politiche provinciali per l'ambiente. Sono
convinto che il modo più corretto e più facile di
affrontare i problemi dell'inquinamento sia quello impostato sul
risparmio energetico: fa diminuire la quantità degli inquinanti,
consentendo inoltre risparmi in danaro che possono essere usati
per finanziare i comportamenti virtuosi. In pratica, abbiamo già
stanziato dei fondi per ottimizzare il risparmio energetico in
tutti gli immobili di proprietà della Provincia, nonché
un il cofinanziamento per la sostituzione delle caldaie obsolete
dei privati e la promozione degli interventi per piccole modifiche
edilizie e sugli impianti domestici che migliorino sia il risparmio
che la sicurezza: non serve sospendere il traffico la domenica
se si lascia che le polveri vengano prodotte dal riscaldamento?"
E sulle nuove costruzioni-ristrutturazioni ci saranno
interventi o finanziamenti?
"E' prevista la promozioni di una serie di incontri con i
Comuni e gli imprenditori edili appartenenti a circoscrizioni
territoriali omogenee, per convincerli dell'opportunità
di definire regole e metodi costruttivi che consentano il risparmio
sia di energia che di acqua. Promuoverò questi confronti
perché è convinzione di tutta l'amministrazione
provinciale che servano nuove regole condivise da chi le dovrà
applicare, altrimenti è come scrivere sull'acqua e, a proposito
di acqua, anche questo sarà argomento di accordi e concertazione
con i Comuni e con gli Enti che la distribuiscono, per arrivare
ad una gestione unitaria delle acque, che consenta economie più
virtuose e qualità garantita."
Veniamo ora al lago di Pusiano e al Parco del Lambro:
che cosa mi può dire ?
"Per quanto riguarda interventi diretti, tipo quello che
si sta per attuare sul lago di Annone, purtroppo nulla perché
alla provincia di Lecco appartiene solo una parte minima delle
sponde del lago; questo non ci dà abbastanza voce in capitolo
per coinvolgere la provincia di Como, con la quale collaboriamo
benissimo per la gestione del Lario e della pesca, ma che fino
ad ora non ha posto fra le sue priorità il risanamento
del lago di Pusiano. Se però Como volesse aprire il discorso
(il neonato "Consorzio del Lario e dei laghi minori"
potrebbe farsi promotore dell'iniziativa) niente ci farebbe più
piacere che poter estendere anche al vostro lago gli interventi
che sono già in attuazione per il lago di Annone, sia per
quanto attiene al ripristino dei fondali e della qualità
delle acque sia per le piste ciclabili. Abbiamo invece dato luogo,
pochi giorni or sono, ad un contributo finanziario di 100.000
euro concesso all'Ente Parco Regionale del Lambro per l'acquisto
dell'ex Lido della Cementeria di Merone destinato a diventare,
come recita il decreto, "centro nevralgico di tutte le attività
da compiersi sul bacino lacustre e per consentire l'accessibilità
del lago": però, per sapere quali saranno in dettaglio
le iniziative in progetto, bisogna sentire l'Ente Parco"
L'Assessore Molgora mi parla di molte altre cose: delle regole
della pesca nel nostro lago ancora influenzate da servitù
medioevali; di una politica intelligente di gestione delle cave
che garantisca il ripristino della montagna dopo il prelievo;
del fatto che una Provincia può anche lavorare benissimo,
ma se non lo fanno anche gli altri è molto difficile vederne
i risultati; dell'esigenza di promuovere politiche regionali e
nazionali che penalizzino economicamente chi dissipa ed inquina
ed usare i fondi così reperiti per premiare e sostenere
chi fa scelte eco-virtuose. Non delude, insomma, il Brianzolo
con l'orecchino. Adesso aspettiamo i fatti!
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