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febbraio: San Valentino
il patrono dell'amore
Febbraio 2005
San
Valentino nacque a Terni nel 175 da una famiglia nobile e qui
divenne Vescovo. La fama di San Valentino era grandissima sia
per la sua capacità di convertire i pagani con l'eloquenza
che per i miracoli compiuti. L'ultimo suo miracolo lo condusse
al martirio: la guarigione di Cheremone, figlio del celebre oratore
ateniese Cratone. Questi, disperato per il figlio storpio, decise
di contavvenire ai principi della religione pagana ed ammise il
Santo in casa sua. Con le preghiere di San Valentino e con l'aiuto
dello Spirito Santo, Cheremone guarì in un istante. Dopo
tale miracolo, Cratone volle far battezzare se, tutta la sua famiglia
e i suoi discepoli. Tra questi c'era Abondio, figlio del prefetto
di Roma. Il prefetto, Annio Placido, molto attaccato alle tradizioni
romane, fu molto indispettito dalla scelta improvvisa del figlio
e fece uccidere Cratone colpevole di aver "traviato"
Abondio. Lo stesso giorno fece torturare il vecchio San Valentino,
ormai prossimo ai 100 anni, per poi decapitarlo. Le spoglie del
Santo furono raccolte dai discepoli di Cratone, divenuti fedeli
cristiani, e caricate su un carro trainato da 2 cavalli indomiti:
vollero lasciare alla volontà divina la scelta del luogo
dove il Santo doveva essere sepolto. I cavalli si fermarono nel
luogo dove sorge l'attuale Basilica. I discepoli pensarono che
era lì che Dio voleva fosse eretta la tomba del Santo,
così acquistarono la terra e realizzarono una catacomba.
I tre discepoli furono denunciati e anch'essi furono uccisi come
martiri durante la notte del 14 febbraio.
L'attribuzione a San Valentino del titolo di "patrono dell'amore"
deriva invece da una leggenda. Si narra, infatti, che San Valentino
avesse la gentile abitudine di offrire ai giovani e alle fanciulle
che passavano fargli visita un fiore del suo giardino... . Tra
due di questi giovani nacque un idillio d'amore consacrato con
il matrimonio, benedetto dal Santo Vescovo: il matrimonio celebrato
era tra una giovane cristiana ed un legionario pagano. La loro
unione fu tanto felice e serena che molte altre coppie vollero
godere della benedizione del venerato Pastore. Egli, allora, per
poter soddisfare alle innumerevoli richieste, stabilì un
giorno dell'anno per poter fare una sola benedizione nuziale generale.
Di qui il titolo di protettore dei fidanzati che aureola San Valentino
di calda simpatia umana. Sotto questo titolo, poi amplificato
in quello di Patrono degli innamorati e più recentemente
in Patrono dell'Amore, oggi San Valentino è venerato in
tutto il mondo. Ogni anno, nella basilica dedicata a san Valentino,
centinaia di futuri sposi, danno vita a questa cerimonia, scambiandosi
una promessa" d'amore.
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