Aviaria
ed il nostro lago: tutto sotto controllo
Febbraio 2006
di Gi. Ma.

Nessun pericolo di aviaria che possa essere
prodotto dai cigni presenti sul lago di Pusiano. L’ha assicurato
la presidente del Cedal, Lauretta Carpani, che ha convocato a
Bosisio, in seduta straordinaria, il consiglio direttivo dell’Ente,
per promuovere un censimento dei volatili in questione su tutta
l’area del bacino. Il monitoraggio, affidato a Giuseppe
Frigerio di Rogeno, Renzo Conti di Cesana e altri volontari, ha
accertato che i 30 cigni che stazionano sul lago di Pusiano sono
tutti presenti e in buona salute. Tuttavia, ha raccomandato il
rappresentante di Rogeno in seno ai Cedal, Paolo Bonfanti, nel
caso si dovesse rinvenire qualche cigno o altro uccello selvatico
privo di vita, è indispensabile non toccarli e avvertire
immediatamente il veterinario dell’Asl di competenza oppure
il Cedal. La presidente Carpani ha anche riferito che i cigni
del lago di Pusiano sono stanziali e perciò non hanno nulla
a che fare con i cigni provenienti dall’Europa orientale.
che, a causa del freddo intenso, hanno preferito raggiungere le
zone più calde dell’Italia meridionale. L’ha
ribadito al Centro educazione e documentazione di Pusiano anche
il biologo Antonio Rossin, dell’ “Istituto profilattico”
di Venezia contattato dal Cedal. L’Ente pusianese, costituito
da rappresentanti dei Comuni di Bosisio, Cesana, Erba, Eupilio,
Merone,. Pusiano e Rogano, ha inoltre reso noto che il “Centro
naturale profilattico” di Padova informerà quotidianamente
il Cedal sul flusso migratorio del cigni di passo e sull’itinerario
che seguono. La psicosi aviaria ha poi messo in allarme anche
i residenti in zone di Erba, Bosisio, Pusiano e Rogeno dove si
concentrano numerosi piccioni. I cittadini interessati continuano
a richiedere al Cedal informazioni sul pericolo aviaria portato
dai piccioni. Oltre a rassicurare che i colombi sono immuni dal
virus H5N1, il Cedal ha spiegato che i cigni hanno un carattere
per niente socievole e quindi tengono alla larga ogni altro uccello.
Il Cedal, sollecitato dal dottor Roberto Conti di Lecco ad operare
comunque un continuo controllo a tappeto su tutto il lago di Pusiano,
ha assicurato la propria disponibilità alla sorveglianza,
già in atto soprattutto nel canneto della Comarcia, tra
Bosisio e Cesana: oasi naturale con vincoli ambientalisti, rientra
nelle zone del “Piano’ emergenza controllo aviaria”.
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