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Lettera al Giornale

Febbraio 2006

Cara Goccia Briantea,
volevo segnalare questa curiosità dopo aver sentito per radio una trasmissione su RADIO 24 in merito all’esposizione delle bandiere negli edifici pubblici. Per curiosità e in ricerca di conferma ho guardato in internet nel sito consigliato www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/quesiti.html ed ho trovato queste risposte: attenzione ai punti 10 e 14:

10. Si possono esporre sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e vessilli non istituzionali o privati o di parte?
No perché sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali

14. Si possono esporre negli edifici pubblici bandiere di partito o di associazioni o di movimenti o bandiere della pace ecc.?
NO Perché negli edifici pubblici possono essere esposte soltanto le bandiere pubbliche istituzionali. Ciò per rispettare il carattere di “neutralità” delle sedi istituzionali, che costituisce sacro principio democratico.La situazione del comune di Rogeno allora oltre ad essere discutibile come scelta è irregolare dal punto di vista legale

Lettera firmata



Nello stesso sito si legge anche:

Se un Comune vuole manifestare adesione ad un movimento esponendone il vessillo, come può fare?
Può esporre il vessillo rappresentativo del movimento dove vuole, ma non al fianco della bandiera nazionale o europea perché i vessilli e le bandiere dei movimenti non hanno il rango istituzionale che compete alle bandiere ufficiali e quindi non si possono mescolare senza ledere la dignità della bandiera nazionale tutelata dalle norme (L’art. 12 della Costituzione, la legge n.67/96, la legge 22/98, il DPR 121/2000, l’art. 292 del Codice penale ed i principi generali del protocollo di Stato)

Qui si deve dire “NULLUM CRIMEN, NULLA POENA SINE LEGE” non c’è ne crimine ne pena se non esiste una legge che lo stabilisce. Il giudizio critico su questa procedura, che non ha il carattere della “neutralità” (vista la valenza politica-partitica assunta negli ultimi tempi), è un suo diritto democratico (non è il solo rogenese, altri ci hanno scritto in merito)

La redazione

 
 
 
       

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