LA
NUOVA SCUOLA DELL’INFANZIA
SARA’ PARROCCHIALE
Febbraio 2008
di Roberto Molteni
“Non esistono altre soluzioni al problema
della scuola dell’Infanzia Ratti di Rogeno; la parrocchia
sta procedendo all’acquisto dell’immobile e si farà
carico della gestione della scuola dell’infanzia, con l’aiuto
di persone disponibili, perché ritiene l’istituto
un importante strumento educativo e formativo. Noi vogliamo continuare
l’opera iniziata 100 anni fa dalle Suore del Cottolengo,
con un intento assistenziale ed educativo, mantenendo le peculiarità
della scuola dell’Infanzia Ratti e cioè scuola paritaria
integrata nel sistema scolastico, scuola aperta a tutti, scuola
di educazione cristiana e con una qualità elevata dell’insegnamento.”
Questo è quanto affermato dal Parroco di Rogeno D. Antonio
Fazzini nell’incontro tenutosi a fine gennaio a cui hanno
partecipato numerosi parrocchiani e genitori a testimoniare l’interesse
per la scuola e la delicatezza del momento. Dopo aver ripercorso
le tappe che hanno portato alla attuale situazione e cioè
la comunicazione del Cottolengo di non poter più assicurare
la presenza delle suore, con la proposta alla parrocchia di acquisto
dell’immobile per poter continuare l’attività
e l’assenso della Curia all’acquisto della struttura,
con l’indicazione del Vicario Episcopale di tendere alla
realizzazione di un unico asilo per Rogeno e Casletto, Don Antonio
ha però ricordato che l’acquisizione della proprietà
sarà solo il primo atto di un lungo percorso poiché
occorrerà pensare a come gestire la scuola, a trovare i
necessari finanziamenti, all’adeguamento della struttura
soprattutto nell’eventualità che si renda necessario
accogliere i bambini provenienti dalla scuola Sacro Cuore di Casletto.
Per questo ha invitato a sentirci tutti coinvolti nella realizzazione,
con un atteggiamento di responsabilità, solidarietà
e concordia ed a sentirci tutti chiamati a contribuire a livello
finanziario e con l’impegno personale per assicurare un
futuro alle nuove generazioni. L’appello non è rimasto
inascoltato e numerose persone hanno dato la loro disponibilità
a dare una mano; si è così costituito un gruppo
con persone di Rogeno e Casletto con lo scopo di trovare le soluzioni
per gestire al meglio la difficile situazione che le scuole dell’infanzia
del paese si trovano a vivere. Il 18 febbraio, con l’aiuto
del presidente della FISM di Lecco Gianpiero Redaelli che ha assicurato
anche per il futuro tutta l’assistenza necessaria, sono
stati individuati i prossimi passi da compiere: studiare la forma
giuridica più adatta per gestire efficacemente la scuola,
reperire fonti di finanziamento adeguate, predisporre un progetto
di massima per l’ampliamento della struttura che tenga anche
conto di nuove esigenze manifestate dalla popolazione di Rogeno,
per esempio un asilo nido.
Molteni Roberto
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