DIRITTO
DI DOVERE O DOVERE DI DIRITTO?
Febbraio 2009
L’uomo nella sua costruzione politica,
e sociale attuale, prende in considerazione soltanto le dimensioni
economiche e finanziarie, e il materialismo si è impadronito
dello stesso, generando amoralità, annientamento dei valori
e ha mercantizzato tutto. Si è rivolto solo all’avere
e al potere, allontanandosi dalla sua dimensione naturale. L’uomo
è la natura. La natura gli dà vita, lo nutre e lo
guarisce, lo sostiene e lo rigenera. Inquinando la natura, egli
inquina sé stesso, mancandole di rispetto non si rispetta.
L’uomo in armonia con sè stesso non conosce frontiere.
E’ inconcepibile che si difendano solo i nostri interessi
e il nostro benessere, ignorando ciò che accade al nostro
prossimo. La madre dei guai di questa società è
l’egoismo.
Quell’egoismo che ci rende schiavi, mentre la libertà
ci responsabilizza. La responsabilità guida le nostre azioni
e guida con coerenza la nostra coscienza, in armonia con la natura
stessa dell’uomo. Non esiste famiglia che non abbia conflitti,
e soprattutto d’interesse, convivenze obbligate nell’attesa
del potere, che dovranno a loro volta difendere invecchiando.
Educhiamo i nostri giovani, dal momento che la natura umana di
per sé non è né buona né cattiva ha
bisogno di essere educata, altrimenti si comporteranno come degli
stolti invece di essere in armonia con la stessa e il vivere sociale.
La lealtà nei confronti della propria coscienza, del proprio
cuore al rispetto e stima per gli altri dovrebbero essere al centro
dell’individuo. Se ci fermassimo un attimo ci accorgeremmo
di come ci lamentiamo più di quanto dovremmo, che non siamo
mai sazi di diritti, e che i doveri siano sempre degli altri.
Osea Coratella
osea.ortho@libero.it
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