Edilizia
Popolare
Febbraio 2009
Più donne e meno uomini. Più
anziani e meno giovani. Accanto alle famiglie del territorio e
ai <<vecchi>> immigrati dal Sud Italia oggi si affiancano
in modo sempre massiccio gli stranieri. Questa la fotografia degli
inquilini delle case Aler nel territorio lecchese, presentata
nei giorni scorsi dal presidente Antonio Piazza.
Ma andiamo con ordine. Attualmente i residenti sono 3.198 donne
e 3.035 uomini, per un totale di 6.233 persone. Di questi il 5%
provengono dalla provincia di Lecco, il 29% dal resto d’Italia
e il 19% sono stranieri, in particolare questi ultimi stanno numericamente
crescendo, sono quasi raddoppiati in un anno, nel 2006 erano 690,
l’anno successivo sono volati a 1.177. La dimostrazione
della società che cambia con le nuove immigrazioni sempre
più forti e con i ricongiungimenti familiari in particolare
dai Paesi africani.
Anche l’età cresce, infatti le giovani generazioni
preferiscono rivolgersi al libero mercato, ambiscono ad una casa
di proprietà. Oggi sono 17 gli ultranovantenni, 133 le
persone che hanno dagli 80 agli 89 anni, 1.605 quelli dai 50 ai
59 anni, ovvero la fascia intermedia che ha ormai i figli grandi.
Sono invece 487 gli inquilini dai 30 ai 39 anni, nel 2006 erano
509. Dai 20 ai 29 anni ci sono 1.597 persone, molti di questi
abitano coi genitori, mentre nel 2005 erano 1.783.
Quanto al reddito, la maggior parte dei nuclei familiari si attesta
dai 10mila ai circa 20mila, sono ben 497 le famiglie con un reddito
inferiore ai mille euro, due anni fa erano 442, la dimostrazione
di quel veloce impoverimento che sta colpendo la nostra società.
Vi è poi una tendenza all’aumento dei piccoli nuclei
composti da due persone, in particolare coppie di una certa età
che non hanno più figli in casa.
Sono 891 gli alloggi sotto utilizzati, ovvero grandi rispetto
alle necessità e soprattutto al regolamento regionale.
Un neo che Aler ammette come difficoltà nel riuscire a
cambiate gli alloggi, soprattutto per mancanza di appartamenti
idonei. Accanto a quelli sotto utilizzati, ce ne sono 70 sovraffollati
e 755 regolari.
Una fotografia in evoluzione, con dati che il prossimo anno saranno
diversi e andranno, come detto prima, in un incremento delle persone
anziane e di altre etnie.
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