Leggende
febbraio 2009
In Brianza una povera famiglia con molti
figli da crescere decise di fare un patto col Diavolo, in cambio
di cibo gli avrebbero consegnato l’ultimo figlio.
Crescendo il bimbo dimostrò una spiccata propensione per
la fede, ma il suo destino era segnato. Quando Satana bussò
alla porta per portarselo via, il ragazzino prese tempo chiedendo
consiglio ad un prete eremita che abitava sui monti. Il religioso
non potè far nulla se non indirizzarlo da suo fratello,
così cattivo da essere certamente in contatto con il Maligno.
Coincidenza vuole che il vecchio fosse sul punto di morte, il
giovanetto lo rassicurò ed insieme pregarono, e si pentì
pure del male fatto. Dal cielo scesero due angeli che lo portarono
in paradiso. L’episodio diede parecchio fastidio all’eremita
che si arrabbiò con Dio insultandolo per aver accolto un
malvagio. Il Diavolo ne approfittò ed invece del ragazzino
si prese il prete ipocrita, che di anime ne valeva due.
Altra leggenda della terra di Brianza quella
di Pietrina, che avendo dei fortissimi dolori allo stomaco, decise
di rivolgersi ad una donna esperta. Questa le consigliò
di guardare nel materasso, qui la ragazza trovò tra le
foglie di pannocchia su cui dormiva, uno strano groviglio di fili
di lana colorata. Erano annodati talmente stretti da non riuscire
a districarli. Seguendo le istruzioni buttò il nodo nel
fuoco acceso in mezzo ad un campo. Tra le fiamme si delineò
la figura di una vecchia arcigna, era la strega, bruciando non
avrebbe più fatto del male a pietrina.
Tratte da “Peccatrici e uomini di malaffare”
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