Oltre
il dibattito
Febbraio 2009

Un dibattito che va oltre la notizia approfondendo
argomenti spesso difficili come quelli dell’etica. Nello
scorso numero abbiamo inaugurato una rubrica tenuta da Osea Coratella,
a cui vi invitiamo a partecipare anche con commenti brevi ma incisivi,
come quelli che in queste settimane sono arrivati e che vi proponiamo.
Facile parlare di etica, fede e ragione.
Il difficile è metterle in atto. Vivere eticamente può
dire tutto e allo stesso tempo niente, perchè come sempre
ci sono più registri di lettura, e non è detto che
ciò che per una persona è etico, political-correct,
lo sia anche per un’altra. Ben venga il dibattito, ma pensiamo
a chi deve affrontare spese impreviste in un momento difficile,
a chi si trova senza un lavoro o con delle difficoltà.
Molto probabilmente a queste persone ben poco interessa di etica,
quel che sperano è che tutto si sistemi e che si possa
tornare a guardare al futuro col sorriso.
(email firmata)
Finalmente un contributo che fa pensare, un articolo che invita
al confronto e al dibattito. Condivido pienamente i pensieri espressi,
la fede è fondamentale nella vita di ogni giorno, di ogni
persona, ma presi come siamo dal nostro egocentrismo troppo spesso
ce ne dimentichiamo. Bisognerebbe fermarsi un attimo a pensare,
e ci accorgeremmo che ci lamentiamo inutilmente, che non sappiamo
apprezzare i piccoli grandi doni che abbiamo.
Maurizio Corti
Posso anche condividere le sue parole, però
la situazione attuale mi porta a fare delle riflessioni. L’Italia
vive la crisi economica, ci sono pochi posti di lavoro, anche
perchè si è creato un notevole indotto di manodopera
straniera che spesso gioca al ribasso e “ruba” il
lavoro agli italiani. Nelcontempo nel RegnoUnito c’è
un’acredine contro i minatori italiani visti dagli
inglesi come “extracomunitari”. Allora non sarebbe
bene fare un passo indietro e offrire a ciascuno di poter tornare
a casa propria. Aiutiamo il Terzo mondo a crearsi un futuro, aiutiamoli
ma non sostituiamoci a loro, facciamo tornare chi è qui
al proprio paese e nel contempo l’economia potrebbe rifiorire.
E gli italiana espatriati oltre Manica potrebbero tornare a casa.
? Alberto Losa
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