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Cesana Brianza

Gennaio 2006

Comune del Monte di Brianza, appartenne alla squadra de’ Mauri. Nel 1162 l’imperatore Federico I concesse all’abate di Civate un diploma che confermava i possessi dell’abbazia, anche quelli acquisiti per feudo e per contratto con privati, e interdiceva a tutti ogni ingerenza e potestà sulle cose e uomini dell’abbazia: tra i beni e le località era elencata Cesana (da intendersi non come l’intero villaggio, ma come più o meno vasti poderi nel territorio della località) (Bognetti-Marcora 1957). Negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano era compreso, nella squadra di Canzo, come “el locho de Sezana” (Stella, Farina 1992). Nella compartizione dell’estimo del Monte di Brianza (anno 1456), il comune di Cesana era compreso nella squadra de’ Mauri. Negli estimi del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti fino al XVII secolo, Cesana risulta elencata tra le comunità della squadra de’ Mauri (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano). In un prospetto comprendente tutte “le terre del ducato di Milano et altre con esse tassate per le stara di sale”, risalente al 1572 (Terre Ducato di Milano, 1572), era compresa anche Cesana. Tra XVI e XVII secolo, il consolato nella comunità di Cesana fu quasi sempre assunto dalla famiglia Gerosa; i veri amministratori del comune erano però i sindaci. In un sindacato del 1614 il comune discusse di attribuire ai consoli maggiore autorità e poteri decisionali: per missioni a Milano, per rendere i conti dell’amministrazione, ed emanare norme in materia di polizia forestale. Cesana ebbe infatti vasti beni di proprietà comunale (se rapportati all’estensione di quelli di altri centri briantei), consistenti in prati e boschi, protetti anche con una grida di Carlo VI del 22 settembre 1731. Dalle risposte fornite nel 1751 ai 45 quesiti della real giunta del censimento, si desume che a quel tempo la comunità di Cesana, compresa nella squadra de’ Mauri, era infeudata al conte della riviera, al quale pagava lire 9.19.3 annue “a luogo d’imbottato”. Non vi risiedeva iusdicente nè regio nè feudale; il podestà feudale era allora Carlo Maderna, abitante a Milano, e suo luogotenente Paolo Molteno, abitante a Bosisio; la comunità era soggetta al pretorio di Bosisio, presso la cui banca criminale il console era solito prestare giuramento; la comunità pagava inoltre al fante di Bosisio lire 10 annue, mentre pagava per formale titolo di visita delle strade lire 5.10 al luogotenente del podestà. Per quanto riguarda gli organi e gli aspetti della vita amministrativa, la comunità, che aveva allora 335 abitanti, non aveva consiglio generale, ma eleggeva a suono di campana due deputati per la durata di un triennio, scelti tra gli estimati, che curavano gli interessi pubblici e vigilavano sulla giusta distribuzione dei carichi, si interessavano “di tutte le occorrenze di detta comunità”. La comunità di Cesana era solita eleggere all’incanto un cancelliere, ma “avendo sperimentato l’incapacità e la negligenza degli eletti, ha raccomandato la cura delle pubbliche scritture ai deputati, ed al maggiore estimato, quali scritture tengono entro una cassa già da gran tempo a spese pubbliche provvista per tale effetto della quale tengono le chiavi un deputato e il detto estimato”; la comunità formava un riparto delle imposte all’inizio di ogni anno, che poi veniva letto in pubblico “libero a ciascheduno di essere informato di quello che si tratta e di fare qualche opposizione”; l’incarico di esattore, della durata di tre anni, veniva appaltato al migliore offerente (Risposte ai 45 quesiti, 1751, Cesana; Valsecchi 1977).

Cesana Brianza (C.A.P. 23861) dista 9 chilometri da Lecco, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene.
Cesana Brianza conta 2.265 abitanti (Cesanesi) e ha una superficie di 3,4 chilometri quadrati per una densità abitativa di 666,18 abitanti per chilometro quadrato. Sorge a 325 metri sopra il livello del mare. Il municipio è sito in Via Papa Giovanni XXIII° 48, tel. 031-655673 fax. 031-655829. L’indirizzo di posta elettronica è non disponibile.
Cenni anagrafici: Il comune di Cesana Brianza ha fatto registrare nel censimento del 1991 una popolazione pari a 2.205 abitanti. Nel censimento del 2001 ha fatto registrare una popolazione pari a 2.265 abitanti, mostrando quindi nel decennio 1991 - 2001 una variazione percentuale di abitanti pari al 2,72%. Gli abitanti sono distribuiti in 768 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 2,95 componenti.
Cenni geografici: Il territorio del comune risulta compreso tra i 258 e i 1.240 metri sul livello del mare. L’escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 982 metri.
Cenni occupazionali: Risultano insistere sul territorio del comune 87 attività industriali con 682 addetti pari al 65,83% della forza lavoro occupata, 39 attività di servizio con 122 addetti pari al 3,76% della forza lavoro occupata, altre 48 attività di servizio con 167 addetti pari al 11,78% della forza lavoro occupata e 17 attività amministrative con 29 addetti pari al 4,63% della forza lavoro occupata. Risultano occupati complessivamente 1.036 individui, pari al 45,74% del numero complessivo di abitanti del comune.
I dieci cognomi maggiormente diffusi sono:

210 Colombo
192 Valsecchi
162 Castelnuovo
82 Stefanoni
53 Mauri
41 Galli
29 Ratti
29 Corti
29 Castagna
26 Riva

 
 
 
       

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