
di Jennifer Isacco
Gennaio 2006
Siamo quasi agli sgoccioli. Manca poco più
di un mese e si apriranno i Giochi Olimpici Invernali a Torino.
E’ il periodo per affinare una preparazione iniziata quattro
anni fa, ma intensificatasi nell’ultimo anno. Poiché
sia io che Gerda siamo ancora in pieno clima gare, non stiamo
ancora pensando tanto ai giorni olimpici, la Coppa del Mondo non
è ancora conclusa, mancano tre gare e in un certo senso
non si può essere certi di qualificarsi per le Olimpiadi
fino alla fine del circuito. Il regolamento prevede infatti che
solo i primi quindici equipaggi classificati al termine della
Coppa del Mondo possono partecipare di diritto ai Giochi, e anche
se la nostra situazione è abbastanza positiva, per ora
siamo ben piazzati in classifica, quindi senza rischi, è
sempre meglio non avere incertezze e battersi fino alla fine.
In
compenso si lavora continuamente sui materiali, sul bob e sui
pattini, perché alle Olimpiadi non si può lasciare
nulla al caso e si deve essere pronti con materiali adatti ad
ogni condizione metereologica, e allo stesso tempo si cerca di
mantenere la forma fisica per arrivare pronte a febbraio. Verso
fine gennaio, al termine delle gare, speriamo di poter avere qualche
giorno per fare ancora allenamento sulla pista olimpica di Cesana
Torinese e ritagliarci un seppur minimo margine sugli equipaggi
delle altre nazioni. Vi avevo già in precedenza parlato
della nuova pista, molto bella e molto moderna. Dopo il timore
di non riuscire a terminare in tempo tutti i lavori di costruzione,
ora l’opera è compiuta ed il risultato è molto
soddisfacente. Gerda ha trovato subito un buon feeling con il
tracciato, e mi ha confidato che se avesse qualche anno in meno
continuerebbe come bobbista ancora per molto. Tanti in questi
giorni ci chiedono se sentiamo già la tensione del grande
avvenimento, se siamo pronte e come viviamo l’attesa. Per
Gerda sono le seste Olimpiadi (quattro con lo slittino e due con
il bob), e quindi lei a questo tipo di emozioni è quasi
“abituata”. Per me è un po’ diverso,
se a Salt Lake 2002 sono stata riserva, a Torino sarò protagonista
e già questo vale molto per me, se infatti per un atleta
a livello agonistico le Olimpiadi sono sicuramente un traguardo,
quest’anno per noi italiani avere la possibilità
di gareggiare “in casa” è uno stimolo e un’emozione
in più. Di buon auspicio sono i risultati ottenuti dal
nostro equipaggio di Italia 1 in coppa del mondo, infatti il 13/01/06
in Germania a Koenigssee, abbiamo recuperato 2 posizioni dalla
prima manche arrivando seste.
Il 20/01/06 a S. Moritz (Svi) eccezionale risultato : 3° posto
dopo Canada 3 e Germania. La gara in Svizzera valeva anche per
l'assegnazione del Titolo Europeo, nella quale abbiamo guadagnato
la medaglia d'argento.
Se volete togliervi la soddisfazione di vivere da vicino lo spirito
olimpico vi ricordo che il 10 febbraio ci sarà l’inaugurazione
dei Giochi e che il 20 e il 21 febbraio ci saremo noi ragazze
del bob. Se proprio non riuscite ad essere a Cesana Torinese dal
vivo, mi raccomando, un grande tifo alla televisione!
A presto! |