LA
VIA CRUCIS A MOIANA Gennaio 2006
di L.R.
La
Via Crucis della Chiesetta di San Francesco a Moiana è
stata realizzata nel 2001 dal madonnaro Andrea Mariano Bottoli
di Brescia. L’artista non ha separato -come è nei
canoni tradizionali- in singole stazioni i diversi episodi della
Passione, ma ha raffigurato il viaggio di Gesù verso il
Calvario in una sequenza continua. Per di più, la
quindicesima stazione, la risurrezione di Gesù, presenta
un’impronta di assoluta novità. Dipinta sul retro
dei pannelli della Via Crucis, raffigura la risurrezione dei morti,
che, alla fine del mondo, -da lui chiamati, investiti della sua
luce- procedono verso Cristo risorto. Fonte d’ispirazione
sono il racconto evangelico e la tradizione. Andrea Bottoli, però,
ha una sua prospettiva originale. Nel suo racconto della Passione
c’è la consapevolezza che si sta vivendo un dramma
atteso. Per questo motivo, in alcune scene, ha inserito il profeta:
egli, reggendo in mano il rotolo delle Scritture, ricorda che
quelle vicende sono state preannunciate, nei secoli, dalla parola
di Dio per la salvezza dell’uomo. Ed è proprio il
progetto della salvezza a dare alla Via Crucis di Bottoli un’impronta
di assoluta novità. La liberazione dell’uomo dal
male non si ferma al momento drammatico della crocifissione. L’artista
inserisce nel viaggio della croce il momento centrale della fede
cristiana: la resurrezione di Cristo e degli uomini. La Via Crucis
della Chiesetta San Francesco a Moiana è nuova anche nel
modo in cui è stata realizzata. Andrea Mariano Bottoli,
come è tradizione dei madonnari, l’ha dipinta in
loco, tra la gente. L’opera è stata vista nascere,
prendere forma e definirsi, con tratti sicuri, nel suo significato
artistico e religioso, mentre la chiesa si animava del calore
della musica. Infatti, ad affiancare il pittore, c’era il
violinista Luca Rastrelli. E l’accompagnamento musicale
è risultato elemento importante nel disegno dell’opera-
esempio nuovo di collaborazione tra due amici,che hanno operato,
mossi dalla stessa ispirazione, alla realizzazione di un unicum
artistico.
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