Carissimo
direttore
Gennaio 2007
di Luigi Rigamonti dal Perù
Carissimo direttore,
mi piacerebbe poter dire due parole sull’antenna
anche se mi trovo a 12.000 km. Ormai la tecnologia nel villaggio
globale mi danno la possibilitá di essere lontano e nello
stesso tempo vicino. Io credo fermamente che il tema vero sia
quello di mettere in discussione a livello generale i consumi.
Sono i consumi che hanno il loro effetto collaterale. Criminalizzare
un cittadino per aver concesso il terreno per un antenna che serve
a tutti mi sembra fuori luogo. Sa un poco di capro espiatorio
di tutti i mali. Tutti hanno il cellulare e tutti pensano di tenere
sottocontrollo anche i propri figli attraverso i cellulari e nessuno
vuole le antenne. Tutti fanno una valanga di rifiuti e nessuno
vuole le discariche. Mi sembra un po’ egoistico. Noi in
Perú non abbiamo il problema dell’antenna. Forse
perché non ci sono molti cellulari (solo nelle cittá).
Insomma, non buttiamo tutto il peso dei nostri consumi su delle
famiglie che semplicemente hanno concesso la costruzione di un
ripetitore utile a tutti.
Luigi Rigamonti dal Perù
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