ARRIVO
ALLA STAZIONE DA TERZO MONDO CASLETTO-ROGENO
Gennaio 2009
di Antonio Martone

Dopo che la trasmissione televisiva ‘
Buongiorno Regione’ e qualche giornale locale (vedasi La
Provincia di Lecco del 24/01) ha puntato le telecamere sul degrado,
che eguali non ce n’è in giro, pochi ricordano che
anche la Gocciabriantea, qualche tempo fa, denunciò lo
stato pietoso e di vergogna in cui la stazione versava. All’epoca,
ricordo che qualcuno bollò l’articolo con alzate
di spalle e con un semplice: non è un problema dell’amministrazione
comunale, ma delle ferrovie. Sinceramente, rimasi sorpreso da
questa risposta e non seppi rispondere. Ero, e sono tutt’ora
convinto che il problema è condiviso e bisogna parlarne
ed affrontarlo congiuntamente. A quel qualcuno vorrei proporre
di prendere un treno da Moiana, Merone o Molteno e calarsi nella
parte di un turista o comunque di una persona qualunque che non
conosce Rogeno e che ci viene per la prima volta per qualsiasi
motivo. L’ubicazione è ottima. Appena sceso dal treno
un dubbio assale: è abbandonata? Sono ancora in Italia?
Il degrado regna ovunque: erbacce,cartacce,panchine rotte etc..
In sala d’attesa puzza di urina e dappertutto scritte sporche
e volgari. Finestre chiuse con pannelli di legno e vetri rotti
in giro. Vicino all’ingresso esterno, si presentano subito
campane stracolme di rifiuti e sporcizia mentre, sulla facciate
dell’edificio campeggiano graffiti e murales che nel loro
genere sembrano quasi artistici,e che sicuramente hanno richiesto
molto tempo per la loro realizzazione. La domanda sorge spontanea:
è questo il primo biglietto da visita del paese? Il resto
sarà così? Caro signore, le consiglio, allora, di
non andare al lago e di non soffermarsi troppo sulla qualità
delle strade.

Comunque, non so rispondere alla sua domanda. Mi chiedo perchè
Moiana, che dopo tutto è una frazione piccola e graziosa,
ha una stazione così carina. Forse hanno trovato una giusta
soluzione condivisa. La prossima volta scenda a Moiana!
Antonio Martone
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