Giornale della Brianza
"Un giornale scritto dai propri lettori ..."
Direttore: Paola Sandionigi

  Sezioni  
 


PRIMA PAGINA
Politica
Cronaca
Sport
Economia
Curiosità
Associazioni
Approfondimenti
Tempo libero
Cultura e Arte
Ambiente

 
  La Goccia ...  
 
brianzolitudine
del direttore

che fa traboccare il vaso
comics
collegio 10
dal futuro
del lago di Pusiano

d'arte

dal web

da togliere
di evasione
di filosofia
di giustizia
di salute
di sapore
di sudore
di umorismo
di vino
d'oriente
iridata
sullo spartito
a quattro zampe



 
  Le altre pagine  
 
I links

Numeri utili
 
 
 

Facebook mania

Gennaio 2009
di Maddalena Neve

Tutti ne parlano. Dalle riviste ai grandi quotidiani passando per la cronaca locale. Una cosa è certa, piaccia o non piaccia Facebook fa parte delle abitudini di molti, dal ragazzino al pensionato.
C’è chi è rimasto fedele alle origini e mantenendo i contatti con i vecchi compagni del liceo o dell’università e chi lo ha trasformato in un mezzo di lavoro, a volte meglio dell’Ansa visto che è fatto dai protagonisti stessi degli eventi. Persone che si raccontano, che colloquiano con gli amici, ma anche persone che hanno scoperto Facebook come antidoto alla malinconia, alla solitudine.
Certo qualcuno esagera, come chi continua a riempirti l’email di inviti ad un evento o all’altro, di assurdità infinite che ci vuole davvero tanta fantasia per crearle e ancor di più per condividerle. I rischi della rete. I rischi di qualsiasi mezzo di comunicazione. Un tempo c’erano gli scherzi al telefono, quei bontemponi che andavano in cabina e facevano squilli a tutti quelli che conoscevano, o magari prendendo una pagina della rubrica a caso e via a ruota libera tra battutine e risate. Insomma ti veniva voglia di strozzarli. Poi è stata la volta dei cellulari, quando ancora il numero non usciva sul display, e tra identità sconosciute e riservati si trovava anche chi non voleva farsi trovare.
Nel giro di pochi anni la comunicazione ha fatto passi da gigante, e mentre sei seduto alla tua scrivania in uno dei più remoti paesini puoi colloquiare con l’amico che abita dall’altra parte del mondo, per lo più ad una spesa irrisoria.
Oggi Facebook è all’apice, potrebbe scivolare da un momento all’altro ma anche restare ancorato solidamente. Un interrogativo a cui nessuno di noi può rispondere, possiamo però scegliere liberamente se iscriverci o restarne fuori. Possiamo amarlo o odiarlo, accettarlo o criticarlo.
Una volta che accedi devi essere consapevole di ciò a cui vai incontro, del tempo che ti può rubare, delle opportunità che ti può offrire, delle persone che incontrerai, qualcuna con tanto di maschera, mai falsi si trovano ovunque dunque non c’è di che scandalizzarci. E se un “amico” alla fine non ti è più così simpatico lo puoi rimuovere, e ci mancherebbe altro: fatti suoi se si offende.
Uno strumento di comunicazione che anche noi usiamo: trovate il nostro direttore e parecchi collaboratori della Goccia, anzi potete pure contattarli direttamente. E ci trovate colleghi di altre testate, così come politici locali e nazionali, perché c’è posto per tutti. Nulla di che stupirsi, nulla di che vergognarsi nel mettere la propria foto o i propri dati, certo va usato con la testa e si dovrebbe evitare di diventare inopportuni: comunque nessun problema, come dicevamo prima, basta un click per far sparire un “amico” pedante.

Maddalena Neve

 
 
 
       

La Goccia Briantea è un periodico mensile di informazione, politica,
cultura, spettacolo, umorismo e associazionismo.
Il sito, ottimizzato per versioni di INTERNET Explorer e NETSCAPE superiori alla 4.0,
è gestito dall'Associazione "La Goccia" (Rogeno - LC)