Idrolario
Gennaio 2009
E’ nata Idrolario, la società
pubblica che si occupa della gestione degli impianti idrici della
provincia di Lecco, o meglio dei sessantacinque Comuni che finora
hanno aderito.
Sessanta cinque paesi su novanta che compongono il territorio.
Chi ancora non è entrato in Idrolario potrà farlo
al più presto, obiettivo del presidente Ermanno Buzzi e
del direttore Maurizio Murari è quello di fare l’emplein
entro fine anno.
Idrolario nasce da una scissione di Lario Reti holding, la prima
società patrimoniale idrica in Lombardia. Siamo l’esempio>>.
Logo della società è il lago di Como stilizzato,
con annessi i laghi inferiori in blu, in azzurro l’acqua
che diventa goccia e un punto rosso che rappresenta la montagna.
Un logo che racchiude le specificità del territorio, del
lecchese che si allarga tra lago e montagna. E che mette in primo
piano l’acqua che si fa goccia e torna nelle case.
Presidente del consiglio di amministrazione è Ermanno Buzzi,
con lui nel Cda siedono: Luigi Mantegazza, Francesco Biffi, Michele
Russo e Piercarlo Suzani. Il collegio sindacale è composto
da:Cesare Valsecchi, Francesco Cantù e Giovanni Perego.
Sono sessantacinque i Comuni che compongono Idrolario: Abbadia
Lariana, Airuno. Annone, Ballabio, Barzago, Barzanò, Bellano,
Bosisio Parini, Brivio, Bulciago, Calco, Casatenovo, Cassago Brianza,
Castello Brianza, Cernusco Lombardone, Cesana Brianza, Civate,
Colle Brianza, Cortenova, Costa Masnaga, Cremella, Cremeno, Dervio,
Dolzago, Dorio, Ello, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate,
Imbersago, Introbio, Lecco, Lierna, Lomagna, Malgrate, Mandello
del Lario, Merate, Missaglia, Molteno, Montevecchia, Monticello
Brianza, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago,
Paderno D’Adda, Pasturo, Perego, Perledo, Pescater, Prialuna,
Robbiate, Rogeno, Rovagnate, Santa Maria Hoè, Sirone, Sirtori,
Suello, Valgreghentino, Valmadrera, Varenna, Verderio Inferiore,
Verderio Superiore e Viganò.
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