La
Como-Lecco arriva in Rai
Gennaio 2009
ROGENO (LC) - La protesta dei pendolari
della ferrovia Como-Lecco arriva in televisione. Infatti stamattina,
davanti alla stazione di Casletto-Rogeno, i giornalisti Rai della
trasmissione “Buongiorno Regione” hanno intervistato
alcuni pendolari della linea Como-Lecco, oltre che i responsabili
del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”, che nei giorni
sorsi avevano diramato una proposta di rilancio della linea ferroviaria.
Il servizio sarà trasmesso su RaiTre, molto probabilmente
nella mattinata di venerdì 23 gennaio dalle ore 7:30. Di
fronte ai microfoni della Rai, i pendolari hanno denunciato i
problemi della linea, acuiti in particolare dal 14 dicembre scorso,
con l’entrata in vigore del nuovo orario, che ha modificato
i transiti dei treni, mettendo in difficoltà studenti e
lavoratori che ogni giorno devono raggiungere Como o Lecco, partendo
dai paesi della Brianza. Oltre a questo è stato drasticamente
ridotto il numero delle carrozze utilizzate: per alcune corse
– paradossalmente le più frequentate – le carrozze
sono passate da cinque a solo una (!), lasciando letteralmente
a piedi centinaia di pendolari che, dopo il 14 dicembre, sono
costretti a recarsi nei luoghi di lavoro o di studio in auto o
con altri mezzi! Le richiesta dei pendolari sono in sé
semplici: almeno si ripristini il vecchio orario. Le riprese Rai
hanno inoltre potuto testimoniare le condizioni di estremo degrado
della stazione di Casletto-Rogeno: edificio non presidiato da
personale Trenitalia, sala d’attesa senza riscaldamento
e senza vetri, banchine in pessimo stato. Il Circolo Ambiente
“Ilaria Alpi” ha invece illustrato le proprie proposte
di rilancio della linea ferroviaria. Ha dichiarato Roberto Fumagalli,
presidente dell’associazione ambientalista: “La nostra
proposta è di trasformare la Como-Lecco in una sorta di
metropolitana leggera, con almeno 8 corse giornaliere nelle 2
direzioni, con frequenze di 1 ora nelle ore di punta e di 2 ore
negli altri momenti della giornata. Il tutto con un numero sufficiente
di carrozze, pulite e dignitose. A proposito della elettrificazione
della linea, ci chiediamo che fine hanno fatto i fondi (2 miliardi
di vecchie lire) stanziati nella Finanziaria dell’anno 2000,
senza che si sia visto alcun miglioramento. Al contrario le condizioni
continuano a peggiorare, come testimoniano i pendolari!”.
Il Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” ha infine ribadito
le richieste di intervento rivolte alle istituzioni e non (Regione,
Province, Comuni, compagnie ferroviarie) per la riqualificazione
e il rilancio della linea ferroviaria Como-Lecco.
Ha dichiarato Fumagalli: “I soldi pubblici ci sono: anziché
sperperarli per la progettazione e la realizzazione di nuove strade
o per l’Alta Velocità, le istituzioni e le Ferrovie
devono dare priorità agli investimenti per i trasporti
ferroviari utilizzati dai pendolari”.
CIRCOLO AMBIENTE
“Ilaria Alpi”
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