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GIORNATA DELL'ECONOMIA - 9 MAGGIO 2005
Giugno 2005
di A.M.
L'evento ha avuto la particolarità
di essere stato presentato contemporaneamente in 103 Camere di
Commercio italiane.
La relazione del Presidente Ing. Vico Valassi per Lecco ha evidenziato
la consapevolezza della difficile situazione del sistema economico
a livello internazionale e soprattutto a livello nazionale.
Il tutto è aggravato dalla cronica carenza di infrastrutture,
che sono la principale causa di ritardi nello sviluppo delle imprese
e causano occasioni mancate.
Entrando nello specifico delle relazioni occorre dire che l'economia
nella provincia di Lecco sta vivendo dei momenti difficili in
quanto il peso maggiore, che è nel settore manifatturiero
(46,5% degli addetti), fa registrare una flessione di produzione
piuttosto marcata a seguito della contrazione delle esportazioni,
all'inasprimento della concorrenza delle imprese dell'Unione Europea,
alla concorrenza dei competitor dell'est asiatico e al calo dei
consumi sul territorio nazionale.
Da rilevare che si sta comunque modificando il tessuto imprenditoriale
con un sempre maggior peso del terziario, fenomeno che dovrà
essere tenuto in considerazione per i programmi del futuro.
Le principali "medicine" per poter invertire il trend
sono così state identificate:
- internazionalizzazione, ma in modo innovativo e cioè
nell'aprire la porta agli stranieri, invitandoli ad inserirsi
nelle aziende o nelle realtà universitarie locali, così
da intraprendere azioni "con" e non "contro",
quindi "competizione nella cooperazione"
- innovazione, in quanto la produzione nella realtà lecchese
è di beni e strumenti ad alto contenuto tecnico e il costante
sviluppo di idee non può che portare benefici. In particolare
sarà importante ricercare una nuova forma di collaborazione
tra università e centri di ricerca e imprese, che non sia
però basata solo su aspetti di consulenza, ma molto più
sulla partnership: non "fare per" ma "fare con".
La conclusione del Presidente della Camera di Commercio di Lecco
è stata un invito ad avere fiducia di percorrere strade
nuove per costruire il nuovo sviluppo senza timore di affrontare
le sfide e facendo "sistema", considerando la solidità
delle imprese e l'alto contenuto qualitativo che esprimono.
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