OPEN
DAY ALLA CEMENTERIA
Giugno 2006
di Roberto Molteni

All’indomani dell’open
day del 28 maggio scorso la Holcim Italia fa un bilancio dell’iniziativa:
è forte e tangibile la soddisfazione per i 1850 visitatori
(ne erano attesi da 1500 a 3000) provenienti per la metà
dai 5 comuni più vicini all’unità produttiva
di Merone (Merone, Monguzzo, Lambrugo, Rogeno e Costa Masnaga)
e per la parte restante soprattutto da Erba e dagli altri comuni
delle provincie di Como, Lecco e Milano. Sono stati in molti infatti
a non lasciarsi sfuggire l’occasione di visitare gli stabilimenti
di Merone dato che l’ultima iniziativa del genere risaliva
al 1978. In 10 tappe sono state illustrate a gruppi di 20-25 persone
per volta da dipendenti appositamente preparati le varie fasi
della lavorazione del cemento: dalla macinazione della materia
prima, alla cottura, alla macinazione e spedizione del cemento.
In effetti il poter osservare dal di dentro gli stabilimenti ed
i dipendenti nel loro lavoro quotidiano e percepire il calore
dei forni ed il rumore dei mulini, il poter vedere la centrale
di controllo e come viene fatto il monitoraggio continuo delle
emissioni, il poter rendersi conto dei combustibili utilizzati
e come viene fatto il cemento ha destato forte interesse e trasmesso
sensazioni particolari.
Oltre alla visita guidata dello stabilimento sono state predisposte
strutture per il ristoro e l’intrattenimento, soprattutto
per i bambini, con giochi ed artisti da strada; tutti i bambini
sono inoltre stati invitati ad esprimere le loro doti artistiche
in un concorso di disegno.Nel corso della giornata, attraverso
materiale appositamente predisposto i visitatori hanno poi potuto
conoscere ed esprimere il loro voto sui 4 progetti scelti da holcim
in accordo con le amministrazioni locali come regalo alla comunità:
due in ambito di responsabilità sociale (biblioteche comunali,
associazioni locali non a scopo di lucro), due in ambito di responsabilità
ambientale (raccolta differenziata e pulizia ambiente, centraline
per il monitoraggio della qualità dell’aria). Il
progetto più votato è stato quest’ultimo.
Nell’ambito della responsabilità ambientale esso
mira a sostenere i comuni di Merone e Monguzzo per il noleggio
di 3 centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria;
ciò servirà a migliorare e rendere più trasparente
il controllo delle emissioni dell’attività produttiva.
Dato il successo dell’iniziativa la Holcim pensa di replicare
l’esperienza ogni due anni in alternanza con la visita allo
stabilimento di Ternate (VA). Da segnalare infine la protesta
degli ambientalisti all’apertura dei cancelli che hanno
voluto manifestare contro le conseguenze della presenza della
cementeria sul nostro territorio con striscioni, volantini e fumogeni,
per simulare il fumo che fuoriesce dai camini della Holcim.
Roberto Molteni
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