Ai
lettori della Goccia
Giugno 2007
Il consiglio del circolo acli vorrebbe,
chiarire e puntualizare alcuni aspetti citati nell’art.
di pag. 8 della Goccia N° 10 – Novembre 2006 –
relativo alla cessazione dell’attività del Circolo
Acli firmato dal presidente del G.S. Rogeno. Innanzi tutto per
porre fine a qualsiasi “illazione” volevamo chiarire
che il G.S. Rogeno non ha influito in alcun modo sulla decisione
del consiglio del Circolo Acli di cessare l’attività.
Confermiamo che il G.S. Rogeno ha un contatore autonomo dell’acqua
e dell’enel, e che condivideva con il Circolo Acli il contatore
enelgas, e contribuiva per il 40% al pagamento della relativa
fattura, decisione presa in passato con l’accordo delle
due parti ( Circolo Acli e G.S. Rogeno). Ci ha però sorpresi
la frase “… spese di gestione del G.S. Rogeno che
avrebbero in parte gravato sulla cessazione del circolo acli”
che noi vorremmo chiarire. Analizzando l’effettivo consumo
delle due parti, i consumi del G.S. Rogeno potrebbero, in realtà,
aver gravato sul bilancio del Circolo Acli in quanto, quest’ultimo,
sosteneva un costo superiore. Detto questo va però precisato
che contribuire a sostenere tali costi, è stata una scelta
del Circolo Acli e non si riesce a capire, per quale motivo, non
vengano riportati i consumi effettivi del G.S. Rogeno, in relazione
ai costi sostenuti.Ci aspettiamo pertanto che chi ha sollevato
la questione, sia un po’ meno superficiale e, sulla base
di dati certi, abbia l’onestà di scrivere le cose
come stanno.
Vi aspettiamo il 15 luglio
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