E
la viabilità ?
Giugno 2007
di Molteni Roberto
Anche in questi giorni si sono verificati
a Rogeno incidenti stradali di una certa gravità a testimonianza
che alcuni punti della viabilità del nostro comune presentano
un elevato grado di pericolosità. In particolare un grave
scontro tra un’auto ed un autocarro all’incrocio in
prossimità del cimitero di Casletto ha bloccato per ore
via Provinciale ed il centro di Casletto provocando code di auto
fin sul viale Piave. Numerose anche le uscite di strada in via
De Gasperi che, da quando è stata riasfaltata, è
diventata molto viscida in caso di pioggia; qualche giorno fa
un’auto è sbandata danneggiandosi sul marciapiede,
un motociclista è caduto e per poco non è stato
travolto da un’auto che proveniva in senso opposto. Poi
l’incrocio di viale Piave con via Giovanni XXIII, l’incrocio
di via Provinciale con via V. Emanuele, la strettoia di via Canali,
sono solo alcuni esempi di altri punti di pericolo. In generale
i centri storici presentano condizioni di disagio soprattutto
per i pedoni. Di fronte a tutto questo cosa fa l’amministrazione
comunale? Nel suo programma elettorale al capitolo strade e viabilità
l’amministrazione prevedeva tra gli altri, una serie di
interventi tra cui la riorganizzazione dell’incrocio tra
viale Piave e la via Giovanni XXIII, di quello tra via Provinciale
e via XXIV Maggio al cimitero di Casletto, la riorganizzazione
della via Ceppetto, il miglioramento della viabilità in
via Grandi, la sistemazione dell’incrocio tra via Calvenzana
e via Gramsci (zona industriale), la rettifica della via E. Fermi.
Solo l’allargamento della via S. D’Acquisto nel tratto
a valle di Maggiolino è stato realizzato, tra l’altro
dimenticandosi dei pedoni perché non è stato previsto
nessun marciapiede. Degli altri interventi, a due anni dalla scadenza
del mandato elettorale, non vi è traccia. In verità,
per l’imbocco su via Provinciale di fronte al cimitero di
Casletto, l’amministrazione aveva previsto di installare
dei semafori per l’attraversamento pedonale: questo intervento
però era stato l’unico, tra ventitré progetti
presentati da altrettanti comuni, ad essere bocciato nel bando
di gara per ricevere i finanziamenti dalla Provincia di Lecco
e per questo è stato accantonato. Dappertutto si realizzano
rotonde per la messa in sicurezza degli incroci: Rogeno è
l’unico comune del territorio a non averne realizzata neanche
una. Più volte sollecitata l’amministrazione ha risposto
che le rotonde costano; ma la sicurezza delle persone che prezzo
ha? Il gruppo consigliare di Impegno Comune ha presentato all’amministrazione
un piano per migliorare la viabilità del nostro paese contenente
numerose proposte di intervento. Questo piano è stato riposto
nel cassetto e nessuno spunto è stato colto. Nemmeno l’istituzione
di un senso unico tra piazza S. Marco e l’incrocio verso
viale Piave che avrebbe potuto essere realizzato praticamente
a costo zero togliendo tutto il traffico veicolare che attraversa
il centro storico di Casletto verso Erba, è stato preso
in considerazione. E la viabilità?
Molteni Roberto
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