La
Tempesta di di Shakespeare
dal 3 luglio al 1° agosto sotto le stelle
del Teatro all’aperto Licinium
Giugno 2009
La stagione 2009 del Teatro Licinium è stata presentata
nel corso della conferenza stampa tenutasi, presso il Castello
di Pomerio di Erba (Como), alla presenza delle autorità,
del regista Gianlorenzo Brambilla, dei rappresentanti dell’Accademia
dei Licini e degli attori del cast. Dopo il grande successo di
Faust della scorsa stagione, quest’anno sarà La Tempesta,
di William Shakespeare, lo spettacolo che l’Accademia dei
Licini metterà in scena al Teatro all’aperto Licinium
di Erba. Lo spettacolo sarà in scena ogni venerdì
e sabato dal 3 luglio al 1° agosto, a partire dalle 2130,
secondo il seguente calendario: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25,
31 luglio e 1° agosto. Le prevendite dei biglietti saranno
aperte dal 30 giugno. Tra le novità di quest’anno,
un progetto sperimentale di traduzione simultanea in partnership
con Radio Marconi, che consentirà - in futuro - anche al
pubblico straniero di assistere allo spettacolo nella propria
lingua. Promossa e organizzata dall’Accademia dei Licini,
prenderà il via il prossimo 3 luglio la nuova stagione
estiva del Teatro Licinium di Erba, uno dei più noti e
apprezzati teatri all’aperto del Nord Italia che lo scorso
anno ha celebrato con successo l’80° anniversario della
sua fondazione. Le magiche atmosfere che caratterizzano la cornice
naturale del Teatro quest’anno faranno da sfondo alla messa
in scena de La Tempesta di William Shakespeare, opera tra le ultime
realizzate dal grande drammaturgo inglese, nella traduzione del
prof. Dario Del Corno, stimato grecista e docente di Letteratura
Greca presso l’Università degli Studi di Milano,
con la regia di Gianlorenzo Brambilla.
La Tempesta narra di Prospero, mago e duca di Milano, che, in
seguito alle trame ordite dal fratello Antonio con il re di Napoli
Alonso, ha perso il trono ed è stato abbandonato in balia
delle onde insieme alla figlioletta Miranda. Approdato su un’isola
deserta, grazie alle sue arti magiche, Prospero riesce a scatenare
una tempesta e a far naufragare anche la nave che trasporta Antonio,
il re Alonso e il suo erede Ferdinando. «Se, nel titolo,
La Tempesta rimanda a una provocatoria metafora del nostro tempo
burrascoso e difficile, il suo impianto narrativo ci sospinge
“altrove”, verso un mondo di poteri magici e alchimie.
Di questo complesso quadro allegorico mi piace cogliere la cifra
onirica, la dimensione del sogno - afferma la Presidente dell’Accademia
dei Licini, Luisa Rovida De Sanctis -. In particolare di quei
sogni che, con la loro forza visionaria, hanno la capacità
di far balenare futuri migliori, mettere in gioco potenzialità
e talenti; accendere cuori, menti, energie. Mi piace pensare che
il Licinium sia di questa natura, o meglio, citando Prospero,
“della stessa sostanza di cui son fatti i sogni”».
La Tempesta è la terza opera di Shakespeare che Gianlorenzo
Brambilla propone agli spettatori del Licinium dopo Sogno di una
notte di mezza estate (2001) e Romeo e Giulietta (2006).
«Credo che per molti aspetti, le “affinità
elettive” tra Shakespeare e il Licinium - sottolinea Brambilla
-, oltre all’assoluta eccellenza di questo autore nel panorama
drammaturgico di tutti i tempi, siano di grande stimolo nel prendere
in considerazione tutte le sue opere teatrali. Ragione per cui
ritengo che il Licinium si presti, con la sua ambientazione e
le sue strutture architettoniche, a essere un luogo privilegiato
alla messa in scena dei testi shakespeariani». Tra le novità
che caratterizzano la stagione 2009 c’è il progetto
per la traduzione simultanea del testo dell’opera durante
lo spettacolo, nato dalla collaborazione tra il Licinium e Radio
Marconi. Il progetto, che viene avviato quest’anno in via
sperimentale, permetterà in futuro al Licinium di essere
il primo teatro all’aperto in Europa ad offrire ai propri
spettatori stranieri un servizio di traduzione simultanea. Per
il momento sarà attiva una sola postazione, ma l’obiettivo
è quello di dotare gradualmente tutta la platea di questa
innovativa tecnologia, già presente in alcuni dei teatri
più prestigiosi a livello mondiale, quale La Scala di Milano
e il Bolshoi di Mosca.
Le prevendite dei biglietti saranno attive, a partire dal 30 giugno,
da martedì a sabato, a Erba presso Antico Caffè
San Bernardino, ErbaLibri, Libreria Colombre, Libreria di via
Volta. Per gli spettatori provenienti da fuori Erba sarà
attivo un servizio di prenotazioni telefoniche al numero 333.9306089
(da martedì a venerdì, ore 10 - 13). Il prezzo dei
biglietti è di 20 € per il biglietto intero e di 15
€ per il ridotto, mentre l’ingresso è gratuito
per ragazzi fino a 12 anni
Per info:
www.teatrolicinium.it
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