Lecco
Città di spioni
Giugno 2009
Lecco: città di spioni. In provincia ci sono ben quattordici
agenzie di investigazione privata, due in più dello scorso
anno, la dimostrazione di come in un momento di crisi il mercato
dello spionaggio tenga bene, posizionando Lecco al settantesimo
posto in Italia. I cugini comaschi sono al sessantottesimo posto.
A rilevare l’escalation lecchese è l’agenzia
Axerta spa (operante dal 1963 con 8 mila casi all’anno sulla
base di uno studio condotto dalla Camera di commercio di Milano.
A Lecco l’incremento è stato del 16% su livello nazionale,
uno dei più alti in Lombardia, secondo solo a quello osservato
a Como dove il settore è cresciuto del 23% complessivo.
Dal 2000 l’incremento registrato in è stato, infatti,
del 55% (da 1.943 a 3.005 strutture). Nella sola Lombardia le
agenzie di investigazione privata sono passate da 246 nel 2000
a 509 di oggi (+106,9%, la prima regione italiana per numero di
agenzie, con il 16,9% di quelle a livello nazionale). La provincia
con il maggior numero di strutture investigative privata nella
regione è Milano (278, prima anche tra le province italiane),
seguita da Brescia con 53 e Varese con 47, Bergamo sono a 36,
Como è a quota 23 e Cremona a 16, Mantova e Pavia a quota
15, Lecco tocca a 14, e Lodi a 7, mentre Sondrio arriva a sole
5 agenzie, è al penultimo posto nella classifica delle
province italiane (assieme a Verbania e Biella). Per incremento
dallo scorso anno, dopo Como e Lecco, si osservano Milano con
un più 15,8% e Bergamo con più 9,1%. Brescia, Cremona,
Lodi e Sondrio si mantengono sullo stesso numero di agenzie; mentre
a Varese, Pavia e Mantova si registra un decremento (rispettivamente
-2,1%, -6,3% e -11,8%). Per crescita la Lombardia dal 2000 al
2008 è al 2° posto dopo la Campania (+124,4%) e prima
dell’Umbria (+78,6%). L’incremento del numero di agenzie
in Lombardia rispetto al solo 2007 è del 9,23% (+6% lo
stesso dato a livello nazionale).
Dai dati della Camera di commercio di Milano emerge inoltre che
2/3 circa dei responsabili delle imprese investigative hanno un’età
compresa tra i 30 e i 49 anni. Gli stranieri sono poco meno del
3%, mentre un titolare di impresa su 8 è donna con un’età
compresa tra i 20 e i 39 anni.
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