
di Antonio Isacco
Luglio 2005
“rumori”
Da alcuni anni, pochi per la verità,
il "Luglio Rogenese" è sinonimo di un cocktail
infernale di "rumori".
E' lo scenario estivo di una parte, abbastanza esigua, che vive
al di fuori di ogni controllo e tutela dall'inquinamento acustico.
E dire che alcuni "rumori" dovrebbero essere limitati
solo con i controlli severi da parte del Comune. Il fatto che
le violazioni siano ripetute negli anni, prova che i controlli
sono insufficienti per non dire non effettuati. Se a detti mancati
controlli si aggiunge l'alquanto discutibile qualità degli
artisti o pseudo tali che via via, negli anni, si sono cimentati
in detta manifestazione, possiamo trarre la conclusione che molto
raramente, e guarda caso, quel raramente è riferito a quelle
esibizioni dove si alternavano gruppi folcloristici nazionali
con altrettanti gruppi stranieri i quali oltre a porre a confronto
diversissime culture popolari e musicali si bea di educare anche
la vista nell'apprezzare la varietà coloristica e formale
degli splendidi costumi.
Tutto ciò va a complemento del lodevole e raro intuito
degli organizzatori. Inoltre queste riuscite manifestazioni hanno
anche il pregio di contenere le espressioni musicali nei limiti
più che tollerabili oltre ad essere culturalmente di molto
migliori di quelle che si propinano per "moderne" scuole
di stolto e disarticolato "rumore".
Concludendo è ormai noto che i "rumori" possono
procurare danni al sistema nervoso centrale, all'apparato digerente
e ai sistemi respiratorio e circolatorio.
Tocca al Comune dare il buon esempio controllando e sanzionando
le attività o manifestazioni rumorose. Tocca a ciascuno
di noi rispettare i diritti degli altri moderando la rumorosità.
Vogliamo sperare che il Comune abbia ad accogliere queste osservazioni
con lo spirito che si conviene a persone dotate di apprezzabile
sensibilità sia sotto il profilo del rispetto dei diritti
altrui sia per l'elevazione culturale della manifestazione stessa.
Per le esibizioni di cui ho parlato il comune di Rogeno ha previsto
e stanziato la cifra di 18.326,17 euro!
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