Acli
Luglio 2006
Chi le crede ormai scomparse da tempo, si
sbaglia. Le acli (Associazioni cristiane lavoratori italiane)
sono più presenti che mai nel nostro territorio tanto che,
nel giro di 10 anni, la sezione lecchese che comprende 26 circoli
sparsi sul territorio (prima ce n’erano 9 in più)
è passata da 2.862 iscritti a 4.660, con un aumento di
1.798 unità pari al 63% in più. Solo 5 circoli su
26 hanno subito contratture dei tesserati (tra questi Rogeno col
-24%) mentre per gli altri gli aumenti sono stati molto elevati
(per esempio di Barzanò nel 1995 contava 50 iscritti mentre
nel 2005 è salito a 300).Lungi dall’essere un’entità
anonima e casuale, le Acli possiedono oggi più che mai,
in virtù anche dei servizi di consulenza fiscale che offrono,
una organizzazione metodica e affidata ad esperti. Accanto all’efficienza
le Acli mantengono tuttavia un sapore “nostrano”,
vicino alla gente e rappresentano un punto di incontro e di riferimento
per gli associati, nonché un luogo di ricreazione con tanto
di bar e di servizi specifici (patronato, consulenza,….).
Ogni circolo annovera un presidente e dei consiglieri che devono
decidere, in pieno accordo, le attività da promuovere:
incontri, dibattiti, escursioni. Un modo sano per soddisfare il
desiderio di aggregazione, offrendo al tempo stesso un aiuto ai
mille problemi della vita. |