RISPARMIO
ENERGETICO
GLI INCENTIVI PREVISTI DALLA FINANZIARIA
2007
Luglio 2007

Quello del risparmio energetico nelle abitazioni
è un argomento da affrontare, se si pensa che le nostre
case incidono per circa un terzo sui consumi energetici nazionali
e il 90% di questi consumi è dovuto al riscaldamento e
alla produzione di acqua calda sanitaria. Il 7 marzo 2007 a Milano,
presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “
Leonardo da Vinci” si è tenuta una conferenza stampa
il cui tema centrale è stato l’inquinamento domestico.
Durante il dibattito è emerso che l’inquinamento
degli ambienti residenziali è più nocivo per la
salute di quello esterno. Oltre alla qualità dell’aria
è importante valutare il clima interno,cioè le caratteristiche
ambientali dello spazio confinato in termini di temperatura, umidità
relativa e velocità dell’aria. Le conseguenze di
una scarsa qualità dell’aria interna si riflettono
sull’organismo umano attraverso una serie di sintomi e patologie.
Per migliorare la qualità dell’ambiente interno in
cui si vive bisogna intervenire sia a livello di progettazione
dell’edificio attraverso un approccio bioclimatico, sia
sul risparmio energetico con la riduzione dei consumi degli impianti.
Il solare termico sta diventando un tema di grande interesse anche
nel nostro Paese. Sono in crescita gli utenti che decidono di
passare o di integrare un impianto tradizionale con questa tecnologia
che, oltre a numerose implicazioni ambientali e sociali,inizia
ad avere anche un certo interesse economico. Il solare termico
rappresenta una fonte di energia a emissioni zero per ottenere
acqua calda sanitaria o un supporto all’acqua del riscaldamento
tradizionale. Un’energia pulita, che contribuisce a ridurre
l’inquinamento atmosferico limitando l’effetto serra
e le emissioni di anidride carbonica. Il funzionamento si basa
sul riscaldamento da parte dei raggi solari dell’acqua che
passa in un circuito primario, il quale poi cede il calore assorbito
a un bollitore. All’interno di quest’ultimo passa
l’acqua sanitaria che, scaldata dal circuito primario, raggiunge
i punti di prelievo. E’ arrivato il momento di sfruttare
le opportunità offerte dalla finanziaria 2007 e fare un
piccolo investimento che si ripagherà nel giro di 3-5 anni.
La legge finanziaria 2007( Legge n. 296/2006), ha introdotto una
serie di meccanismi volti a favorire il risparmio energetico.
Lo scopo è quello di ridurre le dispersioni termiche del
30-40% e garantire risparmi energetici per 50-100 kilo tep/a (migliaia
di tonnellate equivalenti di petrolio l’anno). La misura
contenuta nella finanziaria 2007, volta al raggiungimento di tali
risultati, è l’innalzamento dal 36% al 55% della
percentuale di detrazione fiscale per:
•le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007,
relative ad interventi di riduzione dei consumi energetici per
la climatizzazione invernale, di almeno il 20% rispetto ai valori
di legge (detrazione dall’imposta lorda fino ad un ammontare
di 100.000 euro da ripartire in tre quote annuali di pari importo).
•le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007,
relative ad interventi specifici su pareti e finestre (detrazione
dall’imposta lorda fino ad un ammontare di 60.000 euro in
tre anni.
•le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007,
relative ad interventi di installazione di pannelli solari per
la produzione d’acqua calda per usi domestici, industriali
e per la copertura di piscine, strutture sportive, case di ricovero
e cura, istituti scolastici e università ( detrazione dall’imposta
lorda fino ad un ammontare di 60.000 euro in tre anni).
•le spese documentate, sostenute entro il 31 dicembre 2007,
relative ad interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione
invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione e contestuale
messa a punto del sistema di distribuzione (detrazione dall’imposta
lorda fino ad un ammontare massimo di 30.000 euro in tre anni).
p.i. Jonathan Isacco
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