Cibo
etico
Luglio 2009

Si fa sempre più attenzione a quello che si mangia, come
è giusto che sia. Stando all’indagine effettuata
dalla fondazione internazionale Dnv, ovvero <<Det norske
veritas>>, si conferma un incremento dei prodotti così
detti <<verdi>>.
Dai dati si può dire che gli italiani al supermercato sono
sempre più attenti a come vengono prodotti i cibi che acquistano:
il 70% dà importanza agli aspetti etico-sociali, mentre
il 65% a quelli ambientali, e addirittura l’83% dà
valore a una produzione con bassa emissione di energia carbonica.
Trend che viene confermato pure dalle aziende agro alimentari:
l’83% ritiene che la considerazione dei temi ambientali
ed etico sociali tenderà crescere, ed il 41% ha già
in programma iniziative concrete per ridurre l’impatto ambientale.
Dalla ricerca si nota in primo luogo una tendenza consolidata:
i comportamenti d’acquisto dei consumatori premiano la fiducia
nella marca dei prodotti e nel punto vendita. La sicurezza e la
qualità del prodotto sono considerati dei prerequisiti
all’acquisto: nel 72% dei casi viene verificata solo la
data di scadenza, soprattutto nelle fasce d’età più
giovani tra i 25 e i 44 anni dislocati nel centro-sud, nel 49,3%
ci si affida alla notorietà e reputazione della marca,
e qui gioco forza lo fa la pubblicità, mentre nel 34,3%
a fare la differenza è il commerciante stesso, a seconda
di quanto noto è sul territorio.
Nella valutazione del prodotto invece si fa molta attenzione alle
tematiche ambientali ed etico-sociali.
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