Il
distretto Tessile Lecchese
Maggio 2005
di Fi. Ma.
Il distretto tessile lecchese si estende
su un territorio comprendente nove comuni (sette in provincia
di Lecco, due di Como): Barzago, Bulciago, Costa Masnaga, Garbagnate
Monastero, Nibionno, Rogeno, Sirone, Lambrugo e Merone. La produzione
distrettuale copre la fascia medio-alta della domanda e oltre
il 60% prende la via dell'export (ma ci sono ditte che esportano
fino all'80% della produzione) con punte negli USA, Germania e
Gran Bretagna. Questo in breve il quadro produttivo del distretto
tessile lecchese, istituito con legge regionale del marzo 2001,
la cui rete d'imprese è specializzata nella produzione
di tessuti per l'arredamento (jacquard e velluti). Una realtà
altamente specializzata, vitale, flessibile che, nel corso degli
anni, ha conquistato i mercati di tutto il mondo e si è
fatta conoscere oltre che per gli elevati standard qualitativi,
grazie anche alla buona propensione all'innovazione, alla forte
interdipendenza tra le aziende e al significativo radicamento
territoriale. L'industria tessile lecchese gode di una tradizione
pluricentenaria, basti pensare che nel territorio lecchese alla
metà del secolo XVIII si concentravano il 33% di tutti
i mulini di seta operanti nel ducato di Milano, il 29% dei valichi
di filatura e il 58% dei valichi di torcitura. E a testimonianza
dell'antica tradizione troviamo ancora oggi il Museo della Seta
di Garlate, inaugurato nel 1953 in una ex filanda, l'opificio
Abegg. Il museo raccoglie materiale che copre il periodo che va
dal XVIII secolo fino ai primi decenni del XX, con macchinari
artigianali e industriali ancora funzionanti, inerenti le varie
fasi di lavorazione della fibra. Tutte le imprese del distretto
hanno una struttura di tipo familiare, anche se molte di esse
sono arrivate alla terza generazione. Sono PMI con una forte presenza
artigiana che, grazie all'effetto filiera, sono in grado di offrire
al mercato una gamma completa di prodotti. La dimensione media
delle imprese del distretto in termini di occupazione è
di circa 20 dipendenti, con un'unica ditta che occupa più
di 500 addetti. Le 30 principali realtà realizzano l'80%
del fatturato e hanno una media di 86 dipendenti. Nel distretto
lecchese, che si differenzia da quello serico comasco sia per
tipologia produttiva sia per i mercati di sbocco, le attività
riguardano la tessitura di filati di seta e di cotone e il confezionamento
di articoli in tessuto, esclusi gli articoli di vestiario. Ma
la produzione principale è comunque quella del tessuto
d'arredamento (nell'area ne viene infatti prodotto oltre la metà
del totale italiano) e, con una rilevante percentuale, anche di
stoffe e materiali per interni d'auto.
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