I
GIOCHI dei nostri Bisnonni
Maggio 2005
Molto tempo fa, nella nostra zona, i nostri
bisnonni giocavano all'aperto perché si era numerosi in
famiglia e lo spazio in casa era limitato. Si preferiva vivere
in una sola stanza, "la cucina", perché era la
più riscaldata nella stagione invernale e la più
spaziosa per la vita quotidiana.
Al giorno d'oggi tutti noi abbiamo una cameretta dove giocare,
invece, tanto tempo fa i bambini non avevano una cameretta perché
erano numerosi e non faceva parte delle abitudini. Avendo alle
spalle una tradizione contadina la vita all'aria aperta era una
consuetudine.
I bambini si ritrovavano nelle corti del paese e sulle aie delle
fattorie. Qui i giochi nascevano spontaneamente e semplicemente.
Un pezzo di legno abbandonato poteva trasformarsi in un veloce
destriero o in uno scettro; una corda spezzata poteva essere usata
per saltare su due piedi; un fazzoletto poteva trasformarsi in
una bandiera... eccetera...
I nostri nonni e i nostri bisnonni ci hanno raccontato e illustrato
quali giochi preferivano: lero, nascondino, mosca cieca; mondo
o campana; bandiera; palla avvelenata.
II lero
II gioco del lero consiste nel lanciare un bastoncino con uno
più grande il più lontano possibile. Si hanno tre
possibilità di lancio: se il giocatore non riesce a lanciare
il bastone entro tre lanci perde il gioco.
II mondo
II gioco del mondo consiste nel fare dei segni particolari e inciderli
a terra con un bastone. Si salta attraverso questi segni prima
con un piede e poi con due piedi badando di non oltrepassare le
righe. Vince chi riesce a fare tutto il percorso senza calpestare
i segni.
Al perdente tocca una penitenza che consiste nel dare un bacio
al primo passante oppure saltare con un solo piede intorno al
cortile.
Palla avvelenata
Si divide il territorio in due campi, in uno si dispone una squadra,
nell'altro si dispone l'altra squadra. All'inizio si fa il "pari
o dispari" tra i capitani delle squadre. Chi vince la gara
sceglie se avere la palla o il campo. Dopo aver deciso, l'arbitro
fischia e una squadra cerca di beccare i componenti della squadra
avversaria.
Vince la squadra che colpisce tutti gli avversari.
Nascondino
A nascondino si gioca così: una persona deve contare a
seconda del numero di giocatori che partecipano. Mentre un giocatore
conta, gli altri si nascondono. Quando il giocatore smette di
contare deve cercare gli altri che si sono nascosti. Se il giocatore
che conta trova tutti i giocatori vince, invece se non li trova
deve ricontare di nuovo.
Bandiera
E' un gioco che si svolge all'aperto. Si divide uno spazio in
due metà; in ogni metà del campo è posta
una squadra.
Si gioca così: il banditore con la bandiera in mano chiama
un numero (da uno a dieci); i componenti delle squadre a cui corrisponde
il numero avanzano; con destrezza e prontezza devono afferrare
la bandiera e ritornare sulla linea di partenza. Si deve evitare
che l'avversario tocchi chi ha la bandiera. Vince chi riesce a
prendere la bandiera e riesce a non essere preso.
Mosca cieca
Si benda una persona e la si fa girare cinque volte su se stessa.
Gli altri devono scappare mentre il bendato deve cercare di prendere
qulcuno. Chi viene preso si sostituisce alla persona bendata.
E' un gioco da fare all'aperto.
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