Non
se ne può più
Maggio 2005
di L.P.
Non ne posso più di questo modo di
far politica sempre gridato e mai ragionato ! Di questo ipercriticismo
dell'opposizione, sia di destra che di sinistra, per la quale,
qualunque cosa faccia chi sta ad amministrare il Comune, la Provincia
o il Governo ha sempre sbagliato: non è statisticamente
possibile che ciò sia vero!
Eppure l'aggressione verbale è diventata un comportamento
normale a cui si ricorre in maniera parossistica da quando c'è
il sistema maggioritario: forse perché i due schieramenti
non sanno trovare un altro modo per distinguersi l'uno dall'altro?
Eppure tutti e due sanno bene quali sono i limiti e le difficoltà
di chi, raggiunta la poltrona di comando, si trova ostacolato
da mille intralci alla realizzazione del suo programma: una legislazione
farraginosa, che continua a crescere su se stessa ( quale dei
due poli si impegna a metter mano in questo guazzabuglio per semplificare
la vita agli amministratori e ai cittadini? ), da una burocrazia
cialtrona ( quale dei due poli intende aprire finalmente un' alta
scuola per dirigenti della pubblica amministrazione? ), e da tempi
talmente lunghi per la realizzazione delle opere pubbliche che
le poche grandi opere che il Governo in carica ha inaugurato più
volte, sono state volute e avviate da quello precedente e lo stesso
sarà per il Governo prossimo .
Allora, che senso ha impostare le campagne elettorali come se
tutto il bene fosse solo da una parte e tutto il male dall'altra?
Perché non si può dire, con fair play anglosassone,
che la maggioranza in carica ha fatto cose positive, che anche
l'opposizione avrebbe messo in essere, ma è stata carente
o difettosa in altre, su cui l'opposizione si impegna ad intervenire?
Troppo poco spettacolare? Forse, ma questo clima di rissa perenne,
che costituisce il tratto saliente del bipolarismo all'italiana,
è profondamente diseducativo sia perché offre ai
cittadini un modello comportamentale basato sull'intolleranza
e l'aggressività, sia perché inevitabilmente, pur
di prevalere, si fa ricorso alla menzogna o a verità talmente
parziali e schematiche da assomigliare comunque all'imbonimento
dell'elettore .
Trovo questo stile offensivo nei confronti dell'intelligenza dei
cittadini: ma ci credono davvero tutti imbecilli?
Eppure la faziosità più disgustosa si trova nelle
persone più insospettabili e sembra quasi connaturata a
chiunque si occupi attivamente di politica, al punto che non si
accettano critiche di alcun genere, nemmeno dall'interno, anche
se fatte per impedire errori .
Quale dirigente politico ha il coraggio di dire " Ho sbagliato
" e trarne le dovute conseguenze facendosi da parte? Meglio
sbagliare e far finta di niente… tanto nessuno verrà
mai chiamato a rendere conto di nulla !
Eppure le diversità fra i due schieramenti sono evidenti
sia nel metodo che nel merito, mentre le grida e la mancanza di
obiettività non fanno che riportarli tutti e due allo stesso
comune denominatore, al punto che forse finirà per prevalere
chi saprà ragionare con pacatezza invece che imbonire gli
elettori con serie ininterrotte di fuochi d'artificio: siamo una
società che consuma rapidamente tutto, anche gli effetti
speciali, soprattutto se servono a nascondere la pochezza delle
idee !
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