EMERGENZA
PICCIONI
Maggio 2007
Già
i centri storici di Rogeno e Casletto non sono un gran che rispetto
a quelli dei comuni vicini, a maggior ragione il senso di sporco
e di degrado aumenta se pavimentazione stradale, facciate degli
edifici, persiane, auto in sosta sono imbrattate dagli escrementi
di questi animali, i piccioni, che ormai stazionano in numero
assai consistente sui tetti delle nostre case creando disagio
tra i cittadini. “Non posso lasciare le finestre aperte”
ci dice una signora residente nel centro di Rogeno “perché
me li ritrovo in casa, non posso nemmeno richiudere le persiane
perché ci si posano sopra e me le imbrattano; figuriamoci
poi se parcheggio l’auto sotto casa, in mezz’ora è
piena di escrementi; i panni poi li devo far asciugare in casa
perché fuori vengono regolarmente imbrattati.” Il
problema è destinato ad aggravarsi perché in primavera
c’è la schiusa delle nuove covate ed i piccioni sono
molto prolifici. “Il comune ci ha mandato una lettera chiedendoci
di sigillare i sottotetti ma tutto ciò non basta, anzi
la situazione si sta aggravando; occorre trovare una soluzione
più radicale che riduca drasticamente il numero di volatili”.
Che il problema non sia di facile soluzione è risaputo:
l’edificio della chiesa è dotato di un impianto che
dovrebbe impedire la posa dei piccioni, ma i risultati sono limitati.
Occorre quindi che l’amministrazione comunale si faccia
carico del problema per risolvere il disagio espresso dai cittadini
e ridare maggior decoro ai nostri centri storici.
Lorenzo Sala
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